- Il porto della Spezia si appresta a chiudere l'anno 2018 con un traffico dei container che con ogni probabilità raggiungerà il livello record di circa 1,48 milioni di container, con un incremento del +0,5% sul 2017 quando era stato stabilito il precedente picco con 1,47 milioni di teu. Il totale previsto del traffico containerizzato movimentato 2018 è stato reso noto oggi dalla presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo, che assieme al segretario generale Francesco Di Sarcina ha illustrato ai rappresentanti della stampa le principali attività svolte dall'ente nel corso di quest'anno.
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- Relativamente al traffico dei passeggeri, quest'anno alla Spezia i passeggeri in transito sono stati 471.652 (+3,7%), mentre quelli previsti per il 2019 saliranno a circa 750.000, con 186 scali confermati.
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- Quanto al porto di Marina di Carrara, anch'esso amministrato dall'AdSP della Liguria orientale, nel 2018 il traffico dei container è stato pari a circa 57mila teu (+8,6%), su un totale del traffico delle merci pari a 2,5 milioni di tonnellate (+9%), e quello dei passeggeri ad oltre 23mila persone (+32%).
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- «Nel complesso, quindi – ha sottolineato Roncallo - il Mar Ligure Orientale vanta risultati molto importanti, specialmente nell'ambito del trasporto containerizzato con oltre 1,5 milioni di teu movimentati che lo pongono ai primissimi posti nel panorama della portualità nazionale».
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- La presidente dell'AdSP ha evidenziato che il consolidamento dei volumi di traffico del 2018 si riflette anche sull'andamento delle tasse e dei diritti portuali che anche quest'anno, sommate ai canoni demaniali, supereranno i 30 milioni di euro, con un avanzo finanziario corrente previsto in circa 13 milioni di euro. «Per tale motivo, ed ai fini di accrescere la competitività internazionale del nostro sistema – ha spiegato - si è deciso, per l'anno 2019, in via sperimentale, di ridurre l'addizionale sulla tassa portuale, che attualmente incide a carico delle merci imbarcate/sbarcate nella misura di 30 centesimi/tonnellata. L'addizionale verrà quindi portata per il prossimo anno a 15 centesimi a tonnellata».
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