- COSCO Shipping Ports, la società terminalista che fa capo al gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping, amplierà il proprio network di terminal portuali all'America Latina avendo siglato un accordo con la compagnia mineraria peruviana Volcan Compañía Minera per comprare il 60% del capitale della Terminales Portuarios Chancay (TPCH), società integralmente controllata dall'azienda sudamericana che costruirà e gestirà un nuovo porto multipurpose situato a 80 chilometri a nord di Lima e ad oltre 50 chilometri a nord del porto di Callao. La quota sarà acquisita da COSCO Shipping Ports attraverso la filiale COSCO Shipping Ports (Chancay) Ltd. per 225 milioni di dollari, con un pagamento iniziale di 56 milioni di dollari, mentre Volcan manterrà la proprietà del rimanente 40%.
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- La prima fase di costruzione del porto, che sorgerà su un'area di 992 ettari di proprietà della Terminales Portuarios Chancay, prevede la realizzazione di quattro banchine, di cui due multipurpose per il traffico di rinfuse, merci convenzionali e rotabili e due dedicate al traffico dei container della capacità annua di un milione di teu. La prima fase sarà realizzata su un'area di 141 ettari con un investimento di 1,3 miliardi di dollari.
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- Lo scalo portuale, con profondità del fondale sino a -16 metri, potrà accogliere grandi navi. Il progetto, che è promosso dal Ministero dei Trasporti e delle comunicazioni del Perù attraverso l'Autorità Portuale Nazionale (APN), prevede la realizzazione complessiva di 11 banchine per il traffico containerizzato e di quattro banchine per gli altri tipi di carichi.
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- L'accordo tra COSCO Shipping Ports e Volcan è stato siglato ieri a Davos, in Svizzera, in occasione del World Economic Forum e alla presenza della vicepresidente della Repubblica peruviana, Mercedes Aráoz, e di altre autorità dei governi della nazione sudamericana e della Repubblica Popolare Cinese. La costruzione del nuovo porto inizierà quest'anno e, specificando che il progetto prevede un investimento complessivo di circa tre miliardi di dollari, il presidente peruviano Martín vzcarra Cornejo, ha spiegato che lo scopo di questo accordo è quello di creare un hub portuale per l'intero Pacifico che possa affiancare il porto di Callao al fine di migliorare l'offerta portuale di tutta l'area sudamericana posta sulla costa occidentale del continente.
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- La società terminalista cinese ha evidenziato che negli ultimi anni l'economia del Perù è cresciuta e che nel 2017 il traffico containerizzato nei porti della nazione latinoamericana è ammontato a 2.540.960 teu rispetto a 1.523.046 teu nel 2010. Nel periodo il traffico complessivo delle merci è salito da 70,57 milioni di tonnellate nel 2010 a 103,92 milioni di tonnellate nel 2017.
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