- Ieri a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è tenuta la seconda riunione del Tavolo Centrale di Coordinamento delle Aree Logistiche Integrate (ALI), aree che, sulla base di impegni assunti dall'Italia con l'Unione Europea al fine di promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete, devono essere individuate nelle Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), devono includere un sistema portuale, retroporti, interporti, piattaforme logistiche e i rispettivi collegamenti ai corridori multimodali della rete europea di trasporto e devono essere poste al centro della programmazione volta al miglioramento della competitività del sistema portuale ed interportuale.
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- Nella riunione di ieri sono state approvate all'unanimità le istruttorie dei progetti sulle Aree Logistiche Integrate Sicilia Occidentale e Pugliese-Lucana, che sono stati ritenuti completi ed adeguatamente maturi e sui quali si potrà ora procedere speditamente con le candidature sui rispettivi Programmi operativi.
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- I progetti sono stati esaminati sulla base della metodologia approvata nel corso del primo incontro del tavolo, che si è tenuta nel luglio scorso, e sulle analisi effettuate da un apposito gruppo di lavoro formato dalla Direzione generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Mit, dalla Struttura Tecnica di Missione (STM), da RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, dall'Autorità di Gestione del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, e la relativa Assistenza tecnica, e dagli esperti designati dalle Regioni.
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- Il Tavolo ha, inoltre, unanimemente condiviso il proseguimento del lavoro istruttorio dei progetti relativi a tutti i restanti interventi per i quali è necessaria un'integrazione della documentazione fornita.
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