- Global Ship Lease (GSL), società che possiede una flotta di 38 portacontainer noleggiate presso altre compagnie, ha concluso l'esercizio annuale 2018 con una perdita netta di -57,4 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -74,3 milioni di dollari nell'esercizio precedente. I ricavi sono ammontati a 157,1 milioni di dollari (-1,4%) e il risultato operativo è stato di segno negativo e pari a -10,3 milioni di dollari rispetto ad un risultato negativo per -15,3 milioni di dollari nel 2017.
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- Nel solo quarto trimestre del 2018 i ricavi hanno registrato un crescita del +31,9% attestandosi a 50,0 milioni di dollari rispetto a 37,9 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari a -56,2 milioni e -71,7 milioni di dollari rispetto a risultati di segno negativo per -72,2 milioni e -99,1 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2017.
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- I risultati dell'ultimo trimestre del 2018 includono gli effetti della fusione con la Poseidon Container Holdings che è diventata effettiva lo scorso 15 novembre. Al 31 dicembre 2017 la flotta della sola GSL era costituita da 18 portacontenitori, di cui 16 noleggiate alla CMA CGM e due alla OOCL, per una capacità di carico pari ad oltre 82mila teu, mentre la flotta di 38 navi al 31 dicembre 2018 della Global Ship Lease aveva una capacità complessiva di 189mila teu ed era costituita da una nave noleggiata alla ANL, 17 unità noleggiate alla CMA CGM, due alla COSCO, tre alla Hapag-Lloyd, una alla HMM, una alla Maersk, sei alla MSC, una alla ONE, una alla OOCL e cinque portacontainer noleggiate alla ZIM.
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