- Il prossimo 29 marzo a Piacenza, presso la prestigiosa sede del Collegio Alberoni Sala degli Arazzi, si terrà un convegno sul tema “Polo Intermodale di Piacenza: prospettive future e impatto sul territorio” su iniziativa di Confapindustria e del Comune di Piacenza, con il patrocinio di Confapi Industria Emilia-Romagna, Rotary e varie associazioni, e il sostegno organizzativo dell'Istituto Internazionale delle Comunicazioni (IIS) di Genova.
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- L'incontro è stato organizzato in considerazione della crescente importanza che ormai da più di un decennio l'area piacentina sta rivestendo come polo logistico di interesse strategico per l'Italia, in quando rappresenta il punto di incrocio delle due direttrici fondamentali: la direttrice Nord-Sud, in cui Piacenza si presenta come accesso naturale all'area milanese e svizzera per tutto il traffico proveniente dalla penisola, e la direttrice Est-Ovest, con relazioni dirette a occidente con Torino e con il porto di Genova-Savona e a oriente con l'area industriale veneto-friulana e attraverso Verona con il valico del Brennero e con l'Europa centrale.
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- Il tema che interessa - e per certi aspetti preoccupa – la comunità locale è conseguenza diretta della strategicità dell'area che, come noto, è da tempo oggetto di crescenti interessi da parte degli operatori della logistica e dei trasporti, come dimostrano gli insediamenti di importanti gruppi internazionali tra cui Hupac, Prologis, Amazon e Ceva. La preoccupazione, che il convegno intende ridimensionare, è che gli investimenti comportino consumo di aree, congestione, inquinamento ambientale ed acustico, e poche ricadute occupazionali. Viceversa, ed è questo che il convegno si propone di dimostrare, una corretta gestione degli insediamenti può consolidare il ruolo dell'area piacentina come snodo trasportistico fondamentale e come ingresso da Sud per l'area milanese, creando nel contempo una nuova occasione di sviluppo sostenibile per la città, con un forte incremento della ferrovia a scapito della gomma.
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- Il convegno prevede il coinvolgimento dei più qualificati operatori della logistica e del trasporto, in particolare ferroviario, con la presenza della componente ambientale e con una conclusione a livello politico da parte delle istituzioni e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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- Programma
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10.00 |
Indirizzi di saluto |
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Prefetto di Piacenza - S.E. Maurizio Falco |
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Presidente Confapindustria Piacenza - Cristian Camisa |
10.15 |
Tavolo Tecnico: i “focal points” |
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modera Fabio Capocaccia - Presidente IIC |
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con interventi del giornalista Michele Rancati - Vice Direttore Telelibertà |
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Piacenza centro logistico del Nord Italia: Gian Enzo Duci - Presidente Nazionale Federagenti |
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Scenario internazionale: Piero Solcà - HUPAC, Director Terminals & Services |
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Gestione dei Poli logistici: Fabrizio Bertola - Gruppo FBH |
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Operatori logistici immobiliari: Sandro Innocenti - PROLOGIS, Country Mgr Italia |
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Ruolo della ferrovia: Giancarlo Laguzzi - Presidente Fercargo Maurizio Dalola – DC Mercitalia Intermodal, Resp BU Christian Colaneri - DC RFI |
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Mobilità e sostenibilità: Daniele Testi - Presidente SOSlogistica Andrea Poggio - Legambiente |
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Un caso virtuoso: Roberto Tosetto - DG Interporto Padova |
12.00 |
Tavola Rotonda: il punto di vista delle istituzioni |
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modera Michele Rancati - Vice Direttore Telelibertà |
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Patrizia Barbieri - Sindaco di Piacenza |
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Cristian Camisa - Presidente Confapindustria Piacenza |
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Edoardo Rixi - Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti |
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