- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale ha reso noto di aver avviato con l'anconetana CNT Technologies il progetto Open Digital Twin Port per lo sviluppo di un “gemello digitale” del porto di Ravenna, iniziativa che ha l'obiettivo di creare, su una ricca base di dati, una replica digitale dello scalo grazie alla quale poter simulare e pianificare accuratamente molte attività, comprese quelle di dragaggio e manutenzione, e poter valutare le possibili interferenze garantendo che le attività si svolgano in modo più coordinato, sicuro e veloce. Il progetto potrà inoltre essere utilizzato per simulare e testare l'efficienza delle attività portuali, misurando, per esempio, le conseguenze che su queste avrebbero condizioni meteorologiche estreme o disastri naturali.
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- Il Digital Twin del porto preparerà anche lo scalo portuale al futuro avvento delle unità navali a guida autonoma, le MASS (Maritime Autonomous Surface Ship), in quanto consentirà a questi mezzi di trovare il percorso di navigazione ottimale, attraccare e manovrare all'interno del porto, senza essere costretti ogni volta ad esplorare con i sensori l'ambiente circostante.
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- La prima fase del progetto Open Digital Twin Port ha come scopo la realizzazione entro il prossimo settembre della creazione del “gemello” di una prima porzione del porto di Ravenna per poi potersi candidare, insieme a partner privati e ad altri porti europei (Rotterdam - ha specificato l'AdSP - sta facendo qualcosa di simile), ad ottenere i finanziamenti necessari alla riproduzione virtuale dell'intera infrastruttura portuale.
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