- In occasione della riunione di ieri a Roma del proprio consiglio direttivo, l'ALIS (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile) ha presentato una versione aggiornata del documento programmatico definito dall'organizzazione per contribuire alla promozione della crescita sostenibile del Paese, documento - ha specificato il presidente dell'associazione, Guido Grimaldi, che è già stato consegnato lo scorso 10 giugno ai membri del governo presenti a Manduria dove ALIS ha organizzato un evento sulla “Logistica sostenibile e semplificazione normativa a tutela del Made in Italy”.
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- «In questa versione - ha spiegato Grimaldi - sono riportate ulteriori proposte e contributi settoriali pervenuti dai nostri coordinatori delle Commissioni tecniche, con particolare riferimento ai seguenti temi al fine di migliorare la competitività delle aziende logistiche italiane nel mercato domestico e continentale: Marebonus e Ferrobonus, rimodulazione delle tasse portuali, rinnovo del parco veicolare, riduzione dei pedaggi autostradali, riduzione della tassa di possesso per veicoli GNL, e-cmr, tachigrafo intelligente, semplificazione e riassetto normativo, semplificazione della logistica intermodale delle merci pericolose, semplificazione delle procedure di revisione degli autoveicoli adibiti al trasporto merci conto terzi, occupazione giovanile, miglioramento delle condizioni di lavoro, sviluppo del Mezzogiorno, monitoraggio dell'inquinamento marino e rilancio del Made in Italy».
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- «A tal proposito - ha specificato ancora il presidente di ALIS - riteniamo che sia di fondamentale importanza rendere possibilmente strutturali gli incentivi Marebonus e Ferrobonus, erogando i contributi direttamente alle aziende di trasporto e logistica e snellendo le procedure burocratiche per la ricezione degli stessi. Allo stesso tempo, auspichiamo anche un adeguamento normativo su base nazionale, anziché diversificato Regione per Regione come avviene oggi, in riferimento all'esenzione della tassa di possesso per i veicoli GNL».
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- A margine del consiglio è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra ALIS e l'associazione ambientalista Marevivo onlus finalizzato all'attuazione di comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell'ambiente. «Aderiamo con piacere - ha commentato Grimaldi - alla campagna “Plastic Free e non solo” promossa da Marevivo, impegnandoci ad adottare una serie di importanti linee guida, quali lo sviluppo della cultura green e blue presso i nostri associati e lavoratori attraverso progetti formativi ed ulteriori iniziative a favore della sostenibilità ambientale e della riduzione dell'inquinamento marino, così come ad incentivare l'utilizzo di carburanti alternativi, nuove tecnologie e sistemi satellitari con l'obiettivo di sviluppare un trasporto sempre più sostenibile». «La partnership con ALIS, un'associazione istituzionalmente impegnata per la sostenibilità ambientale - ha sottolineato la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni - è quasi un atto dovuto per chi, come Marevivo, punta profondamente sul contributo delle imprese che condividono le politiche sulla riduzione delle plastiche».
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- Intanto l'elvetica Hupac, operatore leader nel trasporto combinato ferroviario, è entrata a far parte di ALIS, adesione - ha evidenziato il presidente Guido Grimaldi - che «è la dimostrazione che l'approccio trasversale dell'associazione al sistema logistico crea concrete sinergie tra i vari attori della catena logistica che si concretizzano in benefici economici ed ambientali per l'intero Sistema Paese». «Hupac - ha dichiarato il direttore generale dell'azienda svizzera, Bernhard Kunz - ha apprezzato l'importanza dei risultati raggiunti dall'associazione ALIS, la professionalità e la passione che la animano. Fiduciosa che con ALIS si possa dare ulteriore slancio all'intermodalità su ferrovia, ha deciso di entrare a farvi parte per dare un impulso alle tematiche legate al mondo infrastrutturale, operativo, normativo intermodale ferroviario. Hupac - ha aggiunto Kunz - auspica di poter avere un ruolo attivo nell'ambito della commissione intermodale e, come operatore svizzero con vocazione transfrontaliera, anche nei rapporti con ALIS Europe per le questioni europee ed internazionali».
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