- Grazie ad un'azione sinergica fra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, l'Università degli studi di Macerata e l'Università Politecnica delle Marche è stato organizzato un nuovo percorso di formazione universitario dedicato ai temi del trasporto marittimo e della portualità, voluto con l'obiettivo di creare figure altamente professionali in questi settori. presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo maceratese dove si tengono le lezioni.
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- Con il percorso formativo si intende formare un giurista con una solida conoscenza delle categorie giuridiche tradizionali, della legislazione e degli orientamenti giurisprudenziali e in grado di declinarla su problemi di applicazione dell'innovazione tecnologica alle imprese, ai processi di produzione, alle organizzazioni complesse e all'attività dell'amministrazione pubblica.
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- Fra le materie specifiche del corso “Trasporti marittimi e logistica portuale”, il diritto marittimo e portuale, diritto dei trasporti e della logistica, del lavoro marittimo e portuale, diritto internazionale e comparato, diritto societario e ambientale, sistemi informatici, tecnologie e processi digitali. Questa specialistica biennale, le cui lezioni si tengono a Macerata, prepara alla professione di posizioni di responsabilità direzionale o di gestione delle relazioni giuridiche in imprese di trasporto marittimo e intermodale, dell'indotto dello shipping, del terminalismo portuale, dell'import/export e a funzioni di responsabilità o impiegatizie nella direzione e gestione amministrativa di Autorità marittime e portuali nazionali, in organismi dell'Unione europea e organizzazioni internazionali competenti in materia.
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- “Il reperimento di figure che operano in questo contesto, altamente innovativo - ha sottolineato il segretario generale Autorità di Sistema Portuale, Matteo Paroli - è diventato sempre più strategico per la società moderna. Tutto questo ovviamente non ha soltanto una rilevanza di natura economica e gestionale, ma anche infrastrutturale e giuridica trattandosi di connettere aziende e persone che spesso appartengono a Stati diversi. Siamo ben lieti che Giurisprudenza e Ingegneria, Dipartimenti storici delle università marchigiane, si coniughino con l'Autorità di Sistema Portuale per portare avanti questo percorso di formazione che consentirà certamente di creare nuova occupazione per i giovani del territorio e di valore anche per le imprese e l'intero sistema che ruota attorno all'economia portuale».
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