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Il noleggiatore di container Triton registra per la prima volta un calo dei ricavi trimestrali
L'utile netto del periodo luglio-settembre è stato di 90,6 milioni di dollari (-5,3%)
24 ottobre 2019
Negli ultimi tre trimestri il volume d'affari della Triton International Ltd., che è il principale noleggiatore mondiale di container intermodali, si è progressivamente assottigliato scendendo nel periodo luglio-settembre di quest'anno a 336,7 milioni di dollari, con un calo del -3,8% sul terzo trimestre del 2018 che costituisce il primo segno percentuale negativo da quando l'azienda è stata costituita il 12 luglio 2016 dalla fusione della Triton e della TAL. Anche i costi hanno registrato una lieve flessione del -0,6% attestandosi a 172,4 milioni di dollari. Utile operativo e utile netto hanno mostrato decrementi rispettivamente del -7,9% e del -5,3% scendendo a 174,6 milioni e 90,6 milioni di dollari.
L'amministratore delegato della società, Brian M. Sondey, ha sottolineato che, tuttavia, «le performance finanziarie della Triton sono rimaste solide nonostante l'indebolimento della domanda di noleggi in atto dallo scorso autunno e con un'attività di noleggio che è continuata ad essere poco dinamica nel corso del tradizionale periodo di picco del terzo trimestre». Sondey ha spiegato che la situazione economica mondiale ha registrato un peggioramento e che sulle attività di trasporto marittimo, in particolare, hanno avuto un impatto negativo le tensioni commerciali tra USA e Cina. «Fortunatamente - ha evidenziato Sondey - continua ad esserci un buon bilanciamento dell'offerta di container a causa della limitata produzione di nuovi contenitori e, anche se è continuato a diminuire gradualmente nel corso del terzo trimestre, il tasso di impiego della nostra flotta rimane elevato essendo del 96,1% al 18 ottobre 2019».
Nei primi nove mesi di quest'anno i ricavi della Triton sono ammontati a 1,02 miliardi di dollari, in crescita del +2,1% sullo stesso periodo del 2018. Più accentuato (+3,3%) l'incremento dei costi che si sono attestati a 515,9 milioni di dollari. L'utile operativo è stato pari a 534,6 milioni di dollari (-4,0%) e l'utile netto a 269,5 milioni di dollari (-5,5%).
Al 30 settembre scorso la flotta di contenitori della Triton aveva una consistenza pari a 6,08 milioni di teu, con una riduzione del -1,1% sul 30 settembre 2018.
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Negli ultimi tre trimestri il volume d'affari della Triton International Ltd., che è il principale noleggiatore mondiale di container intermodali, si è progressivamente assottigliato scendendo nel periodo luglio-settembre di quest'anno a 336,7 milioni di dollari, con un calo del -3,8% sul terzo trimestre del 2018 che costituisce il primo segno percentuale negativo da quando l'azienda è stata costituita il 12 luglio 2016 dalla fusione della Triton e della TAL. Anche i costi hanno registrato una lieve flessione del -0,6% attestandosi a 172,4 milioni di dollari. Utile operativo e utile netto hanno mostrato decrementi rispettivamente del -7,9% e del -5,3% scendendo a 174,6 milioni e 90,6 milioni di dollari.
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