- Oggi il Comitato Portuale dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha deliberato a maggioranza il conferimento dell'incarico di segretario generale dell'ente a Pietro Preziosi, via libera giunto dopo aver analizzato la manifestazione d'interesse presentata da Preziosi a seguito dell'avviso pubblico disposto con decreto del commissario straordinario dell'authority portuale Andrea Agostinelli lo scorso luglio. L'Autorità Portuale ha specificato che la nomina del nuovo segretario generale, il cui mandato avrà una durata di quattro anni, ha ricevuto il parere favorevole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, interpellato dal commissario Agostinelli, ha dato il suo assenso alla procedura osservata dall'ente portuale. L'authority ha pertanto definito «incomprensibile» l'opposizione espressa a tale procedura dalla Regione Calabria che per questo motivo non ha inviato un proprio rappresentante ai lavori del Comitato Portuale odierno.
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- L'Autorità Portuale ha precisato inoltre che nel corso della procedura di voto i sindaci dei Comuni in cui insistono i porti di competenza dell'Autorità Portuale, (Gioia Tauro, Palmi, Villa San Giovanni, Crotone e Corigliano Calabro-Rossano) hanno rilasciato unanime parere favorevole alla nomina del segretario generale, dichiarando inoltre di assumere iniziativa di richiesta rivolta al governo al fine di dotare di una normale governance l'ente, che è ormai commissariato da oltre cinque anni.
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- Il neo segretario generale Pietro Preziosi, laureato in Giurisprudenza, ha alle spalle una carriera al servizio delle Capitanerie di Porto e giunge a Gioia Tauro dal Comando Generale del II Reparto Affari Giuridici e Servizio d'Istituto dove ha ricoperto il ruolo di capo reparto. La sua presenza nel mondo delle Autorità Portuali non è nuova: dal 2015 al 2017 è stato infatti commissario straordinario dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna, dove ha guidato anche la Direzione Marittima. A Gioia Tauro subentra al dirigente Saverio Spatafora, che è stato segretario generale facente funzione per cinque anni.
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- Nel corso della riunione odierna il Comitato Portuale ha deliberata anche la variazione del bilancio 2019 dell'authority, che ha già ottenuto il parere favorevole dei Revisori dei Conti. L'obiettivo principale della modifica alla manovra finanziaria dell'ente portuale è quello di dare copertura finanziaria ad alcune opere inserite nella relativa variazione del Piano Triennale delle Opere 2019-2021. Tra queste, per un complessivo valore di sette milioni di euro, l'adeguamento strutturale della banchina di Gioia Tauro reso necessario dall'incremento della portanza dei mezzi, con un relativo investimento di circa cinque milioni di euro, mentre altri due milioni di euro sono stati destinati al ripristino dello stato dei luoghi di alcune aree costiere. Oltre 1,2 milioni di euro sono stati iscritti in bilancio per la progettazione di opere relative al banchinamento sud del cerchio di evoluzione e di resecazione delle banchine di ponente per l'accosto del bacino di carenaggio.
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- L'Autorità Portuale ha spiegato che la variazione del 2019 ha registrato un incremento di entrate di oltre 5,4 milioni di euro, mentre le spese sono aumentate di circa 12,5 milioni di euro che, quindi, complessivamente si assestano, rispettivamente, a 81.109.959 euro e 92.409.959, con un disavanzo pari a 11.300.00 euro coperto mediante l'utilizzo di parte dell'avanzo di amministrazione di 117.746.510 euro. L'ente ha evidenziato che si tratta di una gestione finanziaria definita nel pieno rispetto dei limiti relativi al contenimento della spesa pubblica richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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