- MSC Crociere ha annunciato il proprio accesso al mercato volontario dei crediti di carbonio per compensare l'impatto delle emissioni delle navi della propria flotta che attualmente non è possibile ridurre oltre quanto consentito dalle tecnologie innovative già adottate dalla compagnia crocieristica. Oggi, in occasione delle celebrazioni in corso ad Amburgo per l'entrata in servizio di MSC Grandiosa, la nuova ammiraglia della compagnia, MSC Crociere ha reso noto infatti che a partire dal prossimo primo gennaio tutte le emissioni di CO2 della flotta verranno compensate da progetti di alta qualità basati l'utilizzo dei Blue Carbon Credits.
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- L'executive chairman della compagnia, Pierfrancesco Vago, ha ricordato che MSC Crociere, da quando ha iniziato a costruire le sue prime navi da crociera nel 2003, ha sempre dedicato un'attenzione particolare all'innovazione e alla sostenibilità dotandosi di una delle flotte più moderne e performanti dal punto di vista ambientale. «Il nostro impegno a lungo termine - ha sottolineato - ci permetterà di raggiungere già entro il 2024 una riduzione del 29% della CO2 per passeggero/chilometro, rispetto al 2008, per arrivare a una riduzione del 40% entro il 2030». «Siamo consapevoli - ha aggiunto Vago - che la tecnologia ambientale marittima attuale, anche la più avanzata, da sola non sia sufficiente per raggiungere immediatamente l'abbattimento delle emissioni di carbonio. L'ulteriore impegno che assumiamo oggi prevede che a partire dal 1 ° gennaio 2020 la nostra flotta non fornisca alcun contributo negativo ai cambiamenti climatici».
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- Il programma di MSC Crociere prevede quindi il bilancio di tutte le emissioni dirette di anidride carbonica (CO2) della propria flotta attraverso un insieme di progetti di compensazione delle emissioni di carbonio, sviluppato secondo i più alti standard delle principali organizzazioni internazionali, che si impegnano a contrastare nell'immediato le emissioni di gas serra. Tutti i costi delle compensazioni e di ogni altra voce associata saranno coperti direttamente e integralmente dall'azienda. «Lavoreremo - ha spiegato Vado - con i principali e più quotati trader di carbon credits per compensare le emissioni di CO2. Vogliamo investire in progetti che forniscano benefici per la comunità, proteggano l'ambiente e supportino gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite».
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- MSC Crociere ha precisato che intende in particolare sviluppare un portafoglio di compensazione delle emissioni di carbonio che incorpori anche progetti per la protezione e il ripristino degli habitat oceanici e costieri assorbendo allo stesso tempo sempre più CO2 e ha specificato che, poiché i progetti Blue Carbon che riguardano gli habitat costieri sono attualmente insufficienti, la compagnia crocieristica sosterrà lo sviluppo di quelli che saranno i primi carbon credits ad essere generati negli oceani, con l'obiettivo di proteggere e migliorare la biodiversità marina e sostenere le comunità che si affidano alle risorse del mare.
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