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Superfast Ferries installerà scrubber sul traghetto in servizio tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso
Iniziativa nell'ambito dell'Ancona Blue Agreement sottoscritto nel 2018 dalla compagnia di navigazione. Pronte anche le altre compagnie che scalano ad Ancona
21 novembre 2019
La compagnia di navigazione Superfast Ferries del gruppo greco Attica installerà scrubber per l'abbattimento delle emissioni a bordo della nave Superfast XI in servizio tra i porti di Ancona, Igoumenista e Patrasso. Grazie ai sette scrubber per la depurazione dei gas di scarico installati sui motori e sui generatori del traghetto sarà possibile abbattere fino allo 0,1% il contenuto di zolfo delle emissioni atmosferiche, ben al di sotto del limite dello 0,5% previsto dalla nuova normativa europea e internazionale. Inoltre l'avanzata tecnologia degli scrubber consentirà di raccogliere le particelle di microplastica, evitandone la dispersione in mare.
L'iniziativa si inquadra nell'ambito dell'Ancona Blue Agreement sottoscritto nel 2018 dalla compagnia, accordo volontario proposto dalla Capitaneria di Porto di Ancona e dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale con l'obiettivo di contenere i livelli di inquinamento nelle aree urbane del capoluogo marchigiano. «Siamo - ha ricordato Andrea Morandi, amministratore delegato dell'agenzia marittima Morandi che è agente generale di Superfast Ferries in Italia - l'unica compagnia di navigazione attiva in Adriatico tra Italia e Grecia ad aver aderito con entusiasmo all'Ancona Blue Agreement. Lo abbiamo fatto 12 mesi fa, con largo anticipo sulla normativa comunitaria che entrerà in vigore dal primo gennaio 2020. I sette scrubber che verranno installati sono la conseguenza di questo accordo e la prova concreta della nostra attenzione per l'ambiente in cui viviamo: la sua tutela è un dovere morale, oltre che una grande opportunità di sviluppo».
Oltre alla Superfast, anche la compagnia di navigazione Adria Ferries installerà scrubber sulla propria flotta presente ad Ancona, costituita dalle navi navi AF Marina e AF Claudia, per l'abbattimento delle emissioni ben oltre la soglia di legge oltre a ridurre la presenza di particolato. Analoga scelta è stata effettuata dalla compagnia Grimaldi Euromed sui propri traghetti Cruise Europa e Cruise Olympia sui quali è tuttora in corso l'installazione degli scrubber. Quest'ultima nave, al momento in cantiere, proprio per l'inserimento di questi dispositivi di mitigazione, è temporaneamente sostituita dal traghetto Mykonos Palace, già attrezzato con quattro scrubber sui motori principali. Le altre compagnie Anek e Snav che scalano il porto di Ancona utilizzeranno per ora il carburante previsto dalle nuove norme avendo già individuato il fornitore del bunker. Anche Jadrolinja ha confermato il suo impegno per la sostenibilità visto che già da tempo utilizza, sia in navigazione che in sosta, gasolio allo 0,1% di zolfo.
Il punto sugli interventi che le compagnie di navigazione che effettuano scali al porto di Ancona metteranno in atto in vista del primo gennaio 2020, data di entrata in vigore delle nuove norme sulle emissioni delle navi, è stato fatto in una riunione convocata dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e dalla Capitaneria di porto di Ancona. All'incontro, i rappresentanti della compagnia crocieristica MSC Crociere hanno portato il contributo dell'azienda rispetto alle tematiche delle emissioni annunciando che, dal prossimo primo gennaio tutte le navi del gruppo hanno già garantito l'approvvigionamento a carburante con tenore di zolfo massimo allo 0,5% in navigazione e combustibile allo 0,1% in porto. Anche questa compagnia ha in corso la progressiva installazione di sistemi scrubber sulla propria flotta.
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