- Nel 2020 la flotta mondiale di navi da crociera ospiterà complessivamente 32 milioni di passeggeri rispetto al totale di 30 milioni atteso nel 2019. La previsione è della Cruise Lines International Association (CLIA), la principale associazione crocieristica mondiale, che ha ricordato che il prossimo anno, per soddisfare la crescita della domanda in corso, le compagnie crocieristiche immetteranno in servizio 19 nuove navi oceaniche facendo salire la consistenza della flotta mondiale a 278 unità da crociera.
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- L'ultimo rapporto previsionale elaborato dalla CLIA evidenzia che il prossimo anno il 32% della flotta crocieristica sarà impiegato nei Caraibi, il 17% nel Mediterraneo, l'11% nel resto d'Europa, il 5% sia in Cina che in Australia, Nuova Zelanda e Pacifico, in Alaska e in Asia (con l'esclusione della Cina), il 2% in Sud America e il 17% nelle altre regioni mondiali.
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- Il rapporto sottolinea anche l'impatto dell'industria crocieristica sull'economia e sull'occupazione spiegando che nel 2018, anno in cui il traffico crocieristico è stato di 28,5 milioni di passeggeri, il settore ha sostenuto 1,18 milioni di posti di lavoro per un totale di 50,24 miliardi di dollari di stipendi ed ha prodotto un valore economico a livello mondiale pari a 150 miliardi di dollari.
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- Secondo la più recente analisi dell'associazione, ciascun crocierista spende 376 dollari nelle città portuali prima di imbarcarsi sulla nave e ne spende 101 in ciascuna destinazione toccata dalla nave nel corso della crociera.
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