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Lo scorso anno il traffico delle merci nel porto di Zeebrugge è aumentato del +14,2%
I container sono stati pari a 1,7 milioni di teu (+4,8%)
31 gennaio 2020
essendo stato pari a 45,8 milioni di tonnellate rispetto a 40,1 milioni nel 2018. Il traffico dei rotabili è cresciuto del +3,7% a quasi 16,5 milioni di tonnellate, con incrementi particolarmente consistenti degli scambi con l'Irlanda (+6,3%) e la Spagna (+153,1%), mentre sono risultati in calo i volumi con il Regno Unito (-2,5%) e la Scandinavia (-2,7%). Nel settore delle auto nuove il traffico è stato di quasi 3,0 milioni di veicoli (+4,6%). In rialzo anche i container che hanno totalizzato 16,2 milioni di tonnellate (+7,0%) con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 1,7 milioni di teu (+4,8%). Molto consistente l'aumento (+60,8%) delle rinfuse liquide attestatesi a 10,8 milioni di tonnellate, grazie in particolare al raddoppio dei volumi di gas naturale liquefatto (+107,5%). È aumentato anche il traffico delle rinfuse solide che è stato pari a 1,3 milioni di tonnellate (+7,6%), mentre le merci convenzionali sono diminuite del -13,5% scendendo a 897mila tonnellate.
Nel settore delle crociere sono stati registrati gli scali di 149 navi, sei in più rispetto al 2018, ma i passeggeri sono diminuiti del -3,7% a 715mila unità.
Nel solo quarto trimestre del 2019 il porto belga ha movimentato 12,7 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +23,0% sul periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente, di cui 4,4 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+21,4%), 4,1 milioni di tonnellate di rotabili (+1,0%), 3,5 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (+75,5%), 358mila tonnellate di rinfuse secche (+18,4%) e 210mila tonnellate di merci convenzionali (-19,7%).
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