- Lo scorso anno Haropa, il sistema portuale francese costituito dagli scali di Le Havre, Rouen e Parigi, ha movimentato un traffico marittimo di 90 milioni di tonnellate di carichi, con una flessione del -5% sull'anno precedente che è stata determinata - ha spiegato l'ente portuale che gestisce il sistema - da una riduzione dei volumi di rinfuse energetiche liquide e solide causata non solo dal fermo tecnico subito da raffinerie situate nella valle della Senna, ma anche dalle prospettive di chiusura della centrale elettrica a carbone di Le Havre. In calo è risultato anche il traffico containerizzato che, con un totale di 2,9 milioni di teu per un totale di 28 milioni di tonnellate, è risultato inferiore del -3,5% rispetto al 2018. Tali contrazioni sono state parzialmente compensate dal rilevante incremento delle esportazioni di cereali che, con 8,3 milioni di tonnellate (+9,3%), hanno registrato il miglior risultato degli ultimi vent'anni.
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- Nel segmento del traffico fluviale è stato registrato un eccezionale aumento dell'attività, che è stato trainato in particolare dal rialzo del flusso di container marittimi (+13%) e dalla crescita dell'export di cereali: con un totale di più di 25 milioni di tonnellate (+13%) è stato segnato un livello mai raggiunto dal 1992.
- Nel 2019 il traffico marittimo complessivo delle rinfuse solide è ammontato a 14 milioni di tonnellate, con un incremento del +3,8% generato dall'aumento del +9,3% del traffico di cereali a Rouen attestatosi a 8,3 milioni di tonnellate (+9,3%). Il dato complessivo delle rinfuse liquide è stato di 46 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -7,5%. Escludendo il traffico di petrolio greggio, quello di prodotti petroliferi raffinati e di idrocarburi gassosi è risultato invece in crescita del +2% essendo stato pari a 25 milioni di tonnellate. Nel settore dei rotabili è stata segnata una flessione del -5,4%.
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- Lo scorso anno il traffico crocieristico nell'intero sistema portuale è stato di 420.600 passeggeri rispetto a 477.000 nel 2018.
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