- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha annunciato un nuovo provvedimento per fluidificare la sosta e il transito nel porto di Livorno delle merci pericolose. Si tratta dello specifico regolamento, approvato con l'ordinanza n. 2/2020, che entrerà in vigore il prossimo primo giugno e che ha lo scopo di snellire e digitalizzare sia le pratiche autorizzative delle aree destinate alla sosta delle merci pericolose all'interno dei terminal che quelle relative alla loro destinazione alla sosta o all'imbarco/sbarco diretto.
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- In particolare, all'articolo 6 si stabilisce che per ogni merce pericolosa che circola in porto, destinata alla sosta o all'imbarco/sbarco diretto, ivi incluso il transhipment, il comandante della nave, o l'armatore, o il raccomandatario marittimo dovrà trasmettere all'AdSP, con un anticipo di almeno sei ore dall'arrivo della merce in porto, informando anche l'eventuale terminalista, una specifica richiesta, utilizzando il sistema informatico predisposto dall'AdSP, includente una serie di specifiche informazioni sulla merce pericolosa, richiesta che potrà intendersi accolta in mancanza di diniego espresso da parte dell'AdSP entro il termine di sei ore.
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- L'ente portuale ha evidenziato inoltre che una più articolata disciplina, rispetto alla precedente, delle modalità operative di gestione delle merci pericolose e un miglioramento dell'informatizzazione delle procedure di autorizzazione, consentiranno inoltre a tutte le autorità a vario titolo competenti una costante tracciabilità e controllo grazie alla previsione di un sistema informatico in cui confluiranno tutti i dati relativi alla tipologia della merce, i pareri rilasciati dai competenti enti/autorità, le schede di emergenza e sicurezza specifiche per le diverse tipologie di merci e l'esatta individuazione della loro ubicazione.
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