- L'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha espresso solidarietà al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, Francesco Maria Di Majo, e alla segretaria generale dell'ente, Roberta Macii, che - ha specificato l'associazione - hanno subito un violento attacco verbale nel corso di una conferenza stampa tenutasi mercoledì scorso nel porto di Civitavecchia. Il riferimento è ad una riunione con i giornalisti convocata da Edgardo Azzopardi, amministratore delegato di Port Mobility, la società che opera servizi di interesse generale nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta amministrati dall'AdSP, che è stata incentrata su un recente decreto dell'ente portuale che fissa tariffe provvisorie per lo svolgimento di tali servizi.
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- Assoporti ha condannato con forza questo che ha denunciato essere un grave episodio ed ha espresso piena solidarietà a Di Majo e a Macii. L'associazione ha evidenziato che «le azioni di natura violenta non sono accettabili e non possono essere tollerate». A tal proposito, il presidente di Assoporti, Daniele Rossi, ha dichiarato: «pur comprendendo che gli operatori si sentono esasperati dalla disastrosa congiuntura economica che sta caratterizzando l'economia non solo portuale in questo periodo, e ferme restando le azioni di tutela legale che gli interessati vorranno esperire, esprimiamo costernazione e sgomento per l'accaduto, auspicando che non si verifichino mai più episodi simili. I presidenti delle Autorità Portuali operano quotidianamente con enormi difficoltà e pesanti responsabilità, e non meritano di vedere il loro lavoro denigrato con superficialità. Dobbiamo recuperare il senso e la capacità di lavorare insieme, istituzioni ed operatori commerciali, per garantire un futuro ai porti e le aziende che ci lavorano».
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