- Nel 2019 i ricavi del gruppo ferroviario elvetico SBB CFF FFS sono ammontati a 9,86 miliardi di franchi svizzeri (9,3 miliardi di euro), in crescita del +2,3% sull'anno precedente. I costi d'esercizio sono cresciuti del +3,5% a 9,38 miliardi di franchi. Utile operativo e utile netto hanno segnato diminuzioni rispettivamente del -16,8% e del -18,5% attestandosi a 487,2 milioni e 463,5 milioni di franchi svizzeri.
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- Nel solo settore del trasporto dei passeggeri, nel quale l'attività operativa ha registrato un incremento del +5,8% con un volume di traffico di 19,69 miliardi di passeggeri-chilometri, i ricavi sono aumentati del +2,2% a 3,47 miliardi di franchi e il risultato d'esercizio è stato di 214,5 milioni di franchi svizzeri, in calo del -3,8% sul 2018.
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- Nel segmento cargo, dopo sei annualità consecutive di crescita, nel 2019 l'attività operativa svolta da SBB CFF FFS Cargo, società di cui la scorsa estate Swiss Combi ha acquisito il 35% del capitale ( del 30 agosto 2019), ha mostrato una flessione del -3,5% essendo stato movimentato un volume di traffico pari a 16,38 miliardi di tonnellate-chilometri. In calo del -3,8% anche i ricavi, che hanno totalizzato 834,7 milioni di franchi, così come il risultato d'esercizio che è sceso del -76,7% a 3,0 milioni di franchi svizzeri.
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- Il gruppo elvetico ha reso noto che, in particolare, la società integralmente controllata SBB Cargo Svizzera ha raggiunto il pareggio, rispetto ad un utile d'esercizio di 8,5 milioni nel 2018, anche grazie a effetti straordinari una tantum, come la liquidazione di accantonamenti. Il risultato di SBB Cargo International, società partecipata al 75% dal gruppo elvetico e al 25% dalla connazionale Hupac, è stato pari a 5,5 milioni rispetto a 6,1 milioni di franchi svizzeri nel 2018. Relativamente all'attività di quest'ultima, il gruppo ha reso noto che nel 2019, rispetto a quanto pianificato originariamente con i clienti, è sensibilmente diminuita in particolare la domanda nei settori dell'acciaio e della chimica, che ha subito un calo determinato da un cambiamento strutturale nel settore automobilistico; inoltre l'andamento del tasso di cambio dell'euro e il rallentamento congiunturale nell'eurozona hanno ulteriormente inasprito la situazione. Nel 2019 - è stato specificato - SBB Cargo International ha registrato un calo del -3,0% dei treni-chilometri venduti rispetto all'esercizio precedente.
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