- Nel 2019 la compagnia d'Amico International Shipping (DIS) ha registrato ricavi pari a 353,5 milioni di dollari, con un calo del -11,4% sull'anno precedente, di cui 258,3 milioni di dollari di ricavi base time charter, in crescita del +5,5%. L'utile operativo è ammontato a 15,0 milioni di dollari rispetto ad un risultato operativo di segno negativo e pari a -17,3 milioni di dollari nel 2018. L'esercizio 2019 si è chiuso con una perdita netta di -27,5 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -55,1 milioni di dollari nell'esercizio precedente.
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- Nel solo quarto trimestre dello scorso anno i ricavi base time charter hanno totalizzato 72,2 milioni di dollari, con un aumento del +12,5% sullo stesso periodo del 2018, l'utile operativo 14,3 milioni di dollari (+242,0%) e l'utile netto 4,9 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -13,9 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre del 2018.
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- DIS, tramite la controllata operativa d'Amico Tankers, opera una flotta di product tanker costituita da 46,5 navi più ulteriori tre unità in gestione commerciale. Circa il valore dei noli registrato lo scorso anno, il presidente e amministratore delegato di d'Amico International Shipping, Paolo d'Amico, ha spiegato che «DIS ha realizzato una media spot giornaliera pari a 13.683 dollari nel 2019, corrispondente ad un incremento di 2.885 dollari al giorno rispetto alla media di 10.798 dollari ottenuta nel 2018. In coerenza con la solita prudente strategia commerciale - ha precisato d'Amico - DIS ha mantenuto un livello elevato di copertura nel 2019, pari al 51,9% dei giorni totali, ad una media giornaliera di 14.760 dollari. La nostra media totale TCE (spot e time-charter) è stata quindi pari a 14.239 dollari nel 2019 contro 12.184 dollari nel 2018».
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- Inoltre d'Amico ha specificato che «l'ultimo trimestre dell'anno è stato particolarmente forte per il nostro settore, e questo - ha evidenziato - ci ha consentito di ottenere una media spot giornaliera pari a 17.242 dollari contro 11.617 dollari generata nello stesso trimestre del 2018. Tale risultato si deve all'usuale incremento stagionale della domanda e all'entrata in vigore, a partire da gennaio 2020, delle nuove regolamentazioni IMO sui carburanti marittimi. Ad eccezione di una breve correzione dovuta al raggiungimento del picco nei contagi da coronavirus (Covid-19) in Cina, il mercato ha continuato ad essere molto forte nel primo trimestre del 2020, con un trend di noli crescente a partire da metà febbraio. Il valore dei noleggi a periodo e delle nostre navi hanno continuato a salire nel corso del 2019. Al momento, la stima della rata time-charter per periodi di un anno è pari a 15.500 dollari al giorno per MR2 convenzionali e di 16.750 dollari per MR2 Eco».
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- Relativamente alle ripercussioni sull'attività del contagio da coronavirus, d'Amico ha affermato che «al momento l'impatto del virus sul settore delle product tanker è stato limitato. Infatti - ha chiarito - la brusca riduzione del consumo di petrolio in Cina è stata parzialmente compensata da un incremento delle esportazioni di prodotti raffinati, in particolare “jet fuel”, dall'Asia, su lunghe distanze, verso l'emisfero occidentale. Il mercato delle product tanker - ha osservato inoltre il presidente e CEO della DIS - dovrebbe inoltre trarre beneficio dagli stimoli fiscali e monetari previsti a seguito del Covid-19. I reali impatti economici del coronavirus sono comunque ancora incerti e manteniamo un approccio prudente per il secondo trimestre dell'anno».
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