testata inforMARE
Cerca
21 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:19 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
Assarmatori, Confitarma e Federagenti chiedono al governo un tavolo di analisi e di confronto con lo shipping sull'emergenza COVID-19
In una lettera evidenziano le principali criticità affrontate dal settore
12 marzo 2020
Le organizzazioni armatoriali italiane Assarmatori e Confitarma (Confederazione Italiana Armatori) e Federagenti, la federazione nazionale degli agenti e raccomandatari marittimi, hanno chiesto l'attivazione urgente di un tavolo di confronto e analisi con le amministrazioni coinvolte nelle attività per far fronte all'emergenza coronavirus, crisi - hanno sottolineato - che lo shipping vive con estrema preoccupazione anche per l'impatto che questa situazione sta avendo e continuerà ad avere sul sistema socioeconomico italiano.

Assarmatori, Confitarma e Federagenti hanno ricordato che l'armamento italiano, le imprese di armamento che operano in Italia e le agenzie marittime si sono sin da subito messe a disposizione, attraverso i loro rappresentanti, delle autorità nazionali e locali per contribuire alla soluzione di questa crisi sanitaria che ha colpito particolarmente il Paese e che sta discriminando l'Italia e gli italiani nel mondo. Inoltre hanno evidenziato che le problematiche che riguardano i trasporti marittimi sono numerose ed è urgente individuare soluzione adeguate a garantire l'operatività delle navi e la regolarità dei traffici.

A tal fine Assarmatori, Confitarma e Federagenti hanno inviato ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale e della Salute una lettera, che pubblichiamo di seguito, per illustrare le criticità più importanti che il comparto sta riscontrando a livello operativo sin dall'adozione delle prime misure straordinarie adottate dal governo e che nel progredire della crisi si sono fatte via via più stringenti. Nella lettera le tre associazioni chiedono quindi l'urgente insediamento di un tavolo di analisi e di confronto del settore con le amministrazioni coinvolte alle quali sin da ora garantiscono la disponibilità a partecipare e a fornire il proprio supporto.





Assarmatori


Confitarma
(Confederazione Italiana Armatori)


Federagenti
(Federazione Nazionale Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi)

Roma,

COVID-19: CRITICITA' TRASPORTI MARITTIMI

Oggi, insieme a tutto il mondo produttivo nazionale, lo shipping vive con estrema preoccupazione l'evolversi della grave emergenza Covid-19 anche per l'impatto che questa situazione sta avendo e continuerà ad avere sul sistema socioeconomico italiano.

L'armamento italiano, le imprese di armamento che operano in Italia e le agenzie marittime si sono sin da subito messe a disposizione, attraverso i loro rappresentanti, delle Autorità nazionali e locali per contribuire alla soluzione di questa crisi sanitaria che ha colpito particolarmente il nostro Paese e che sta discriminando l'Italia e gli italiani nel mondo.

Le problematiche che riguardano i trasporti marittimi sono numerose ed è urgente individuare soluzione adeguate a garantire l'operatività delle navi e la regolarità dei traffici.

Allegate alla presente sono descritte le criticità più importanti che il comparto sta riscontrando a livello operativo sin dall'adozione delle prime misure straordinarie adottate dal Governo e che nel progredire della crisi si sono fatte via via più stringenti.

Auspichiamo l'urgente insediamento di un tavolo di analisi e di confronto del settore con le Amministrazioni coinvolte.

In questo senso, le sottoscritte associazioni garantiscono fin da ora la disponibilità a partecipare al predetto tavolo e a fornire il proprio supporto all'Amministrazione.

Con i più distinti saluti.




Stefano Messina
(Assarmatori)


Mario Mattioli
(Confitarma)


Gian Enzo Duci
(Federagenti)


Nota tecnica Covid-19

1. Chiusura dei porti esteri alle navi italiane

L'Italia è uno dei più importanti Paesi marittimi del mondo e muove via mare circa il 60°/o delle merci (lavorati, semilavorati e materie prime) in import ed export. Le notizie che stiamo ricevendo da diversi Paesi - sia Paesi Terzi che, purtroppo Stati dell'UE - nei quali operiamo, relative all'interdizione dei porti alle navi che abbiano scalato negli ultimi 15 giorni l'Italia, sono estremamente preoccupanti.

Non sono a rischio solo le nostre imprese di navigazione, alle quali è impedito di operare per il solo fatto di essere italiane, ma il Paese intero. Infatti, qualora tali provvedimenti dovessero essere adottati da altre nazioni geopoliticamente strategiche, vi sarebbero gravissime ripercussioni per la nostra economia che, va ricordato, è principalmente di trasformazione .

2. Rischio di emarginazione dell'Italia dalle rotte mondiali e di approvvigionamento

C'è il concreto rischio che i servizi di trasporto previsti scalare i porti italiani decidano definitivamente di bypassare il nostro Paese per non precludersi l'approdo in altre nazioni.

Un numero crescente di armatori stranieri rifiuta contratti di trasporto che prevedono lo sbarco di merci nei porti italiani mettendo in seria difficoltà l'import di materie prime. Tra i settori che potrebbero trovarsene presto sprovvisti ci sono anche quelli essenziali a garantire gli approvvigionamenti alimentari del Paese (industria agro-alimentare, zootecnia, ecc.).

Da sottolineare, in questo contesto, l'importanza dei trasporti marittimi nel settore energetico, la cui interruzione o anche il solo rallentamento potrebbe comportare ripercussioni facilmente immaginabili.

Al fine di non vanificare gli sforzi compiuti dagli armatori per garantire la continuità nel trasporto dei passeggeri e delle merci è altresì importante che nei porti sia assicurato un adeguato livello di funzionamento di tutti i servizi necessari: da quelli di interesse generale a quelli per la movimentazione e lo stoccaggio fino ai controlli delle autorità. Laddove dovessero registrarsi particolari difficoltà in tal senso, si dovrebbe poter intervenire anche attraverso apposite deroghe.

Inoltre, a seguito delle misure interdittive adottate da alcuni Paesi, diversi servizi marittimi di linea sono stati fermati. Si pone pertanto il problema di individuare gli ormeggi idonei dove far sostare le navi senza recare intralcio all'attività commerciale. A tal fine, è necessario ottimizzare gli accosti disponibili in tutti i porti, in primis quelli ricadenti nell'ambito di una stessa Autorità di Sistema Portuale.

3. Impossibilità di effettuare l'avvicendamento degli equipaggi

A ciò va aggiunto che molte unità di bandiera italiana operano costantemente all'estero e hanno la necessità di assicurare l'avvicendamento del personale italiano imbarcato, sia per le normali rotazioni previste dal contratto, ma anche, ad esempio, in caso di infortunio e malattia. Da quando è scoppiata l'emergenza , in molte nazioni non è più possibile avvicendare gli equipaggi italiani con altro personale italiano (ricordiamo che sulle navi battenti bandiera italiana iscritte nel Registro Ordinario l'equipaggio deve essere interamente italiano/comunitario, mentre su quelle iscritte nel Registro Internazionale la legge prevede un certo numero di membri dell'equipaggio italiani/comunitari), avendo esse vietato l'ingresso ed il transito dei marittimi italiani; nel concreto, vengono rigettate le domande di visto o imposti periodi di quarantena preventivi obbligatori all'arrivo. Sussiste il reale pericolo che queste navi non possano più operare perché non in grado di soddisfare la tabella minima di sicurezza, con il conseguente rischio di cancellazione dei contratti di fornitura dei servizi. Particolarmente difficoltosa, in questo momento, è la sostituzione del comandante per il quale sussiste l'obbligo di nazionalità italiana o comunitaria , purché in possesso dell'attestato di conoscenza della legislazione italiana , a causa del fatto che sono state sospese le sessioni di esame, presso le Capitanerie di Porto, per il rilascio di tale attestazione.

Si segnala, infine, che anche l'arrivo a bordo e il rimpatrio del personale marittimo operante sulle navi di bandiera italiana (quest'ultimo obbligatorio ai sensi della MLC, 2006) stanno diventando sempre più difficoltosi per via della cancellazione ormai generalizzata dei voli da e verso l'Italia.

4. Scadenza certificazioni e attestazioni IMO dei marittimi italiani

I provvedimenti restrittivi adottati dal Governo hanno coinvolto anche le attività relative alla formazione obbligatoria del personale navigante, imponendo la chiusura dei centri di addestramento autorizzati dal Comando Generale.

Tale chiusura non sta consentendo ai lavoratori marittimi italiani di rinnovare le proprie attestazioni/certificazioni IMO (Basic Training, MAMS, MABEV, ECDIS, High Voltage, Ship Security Officer, RoRo Pax) nonché i certificati di competenza, impedendo quindi agli stessi di poter lavorare. Ciò sta determinando notevoli difficoltà, che si aggravano di giorno in giorno, nell'avvicendamento degli equipaggi e di conseguenza nella gestione della flotta.

A tale riguardo, è necessario individuare tempestivamente una soluzione che- ad avviso delle scriventi - dovrebbe essere rappresentata da una proroga di tali certificati/attestati, concessa solo ed esclusivamente per quelli in scadenza e per il periodo necessario al superamento dell'emergenza sanitaria in atto. Al fine di evitare problemi alle navi che operano all'estero tale proroga dovrà essere necessariamente e prontamente condivisa , da parte dell'Amministrazione, con l'IMO e con i principali MOUs.

A tal proposito, si segnala l'iniziativa intrapresa dalla Maritime and Port Authority of Singapore, la quale consente ai marittimi stranieri a cui è scaduto il “Certificato di Competenza (CoC)” di continuare a operare a bordo delle navi registrate a Singapore, qualora l'Amministrazione che ha rilasciato detto certificato ne proroghi la validità. Ai marittimi singaporiani , invece, la bandiera consente di estendere la validità del CoC oltre la scadenza a tutti coloro che non possono sbarcare a causa dell'emergenza sanitaria (Circolare MPA of Singapore n. 3 del 26 febbraio 2020).

Un caso rilevante è quello della certificazione ECDIS che prevede un addestramento mirato sull'impianto specifico presente a bordo di una certa nave. Si potrebbe ovviare a tale problematica con la contemporanea presenza a bordo, per un tempo di durata congrua, dell'ufficiale sbarcante certificato per l'apparato in uso e dell'ufficiale imbarcante (in soprannumero) non certificato per l'ECDIS in uso ma che verrà addestrato durante l'imbarco durante i turni di guardia in navigazione.

5. Impossibilità di svolgere le visite sanitarie

Mentre per quanto riguarda le ispezioni per il rilascio dei certificati di bordo (in primis CGCCP e MISE) si è opportunamente intervenuti con la circolare n. 4/2020 del Comando Generale, risultano invece irrisolti i gravi problemi legati agli accertamenti sanitari nei confronti dei lavoratori marittimi.

In particolare:
1 Come è noto, l'armamento italiano è assoggettato a un'architettura di visite sanitarie unica al mondo. In Italia sono in vigore:
- la visita biennale (ex. Art. 12, d.lgs. n.71/2015), in conformità alla Regola 1/9 della Convenzione STCW e alla Regola 1/2 della Maritime Labour Convention;
- la visita preventiva di imbarco, ai sensi dell'art. 323 del Codice della Navigazione, volta ad accertare l'idoneità al servizio del lavoratore marittimo;
- l'accertamento sanitario preventivo e periodico effettuato dal Medico Competente volto ad accertare l'idoneità alla mansione specifica dello stesso lavoratore marittimo, ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. 271/99.
In nessun altro settore produttivo del nostro Paese il lavoratore è sottoposto a una tale quantità di accertamenti sanitari.
  1. Si evidenzia l'imminente scadenza di un numero elevato di certificati medici rilasciati a seguito di visita biennale (ex art. 12 d.lgs. 71/2015) di marittimi italiani attualmente a bordo che, per diverse ragioni, non possono sbarcare in porti esteri.
    A tale riguardo, in ragione delle difficoltà a sostituire tali marittimi, nonché a effettuare dette visite, è assolutamente necessario che il Ministero della Salute chiarisca che l'estensione fino a tre mesi della validità del certificato medico fino allo scalo dove è disponibile un medico autorizzato (prevista dall'art.12, comma 5, del D.lgs. 71/2015 e ss.mm.ii.), sia concessa, in relazione all'emergenza sanitaria in atto, in via automatica.
  2. L'emergenza sanitaria rende, in molti casi, del tutto impossibile gli accertamenti sanitari periodici dei lavoratori marittimi a bordo da parte dei medici competenti (ex art. 23 d.lgs. n. 271/99) che, già in condizioni normali, sono particolarmente complessi e onerosi da effettuare1.
    A tale riguardo, sarebbe auspicabile che il Ministero della Salute dia indicazioni in tema di sorveglianza sanitaria affinché il medico competente possa prorogare, anche senza la presenza fisica a bordo, la validità dell'idoneità alla mansione specifica del marittimo.
6. Commissioni di visita per i rinnovi dei certificati

Esistono delle notevoli difficoltà a costituire le commissioni di visita per i rinnovi dei certificati di sicurezza/idoneità sul territorio nazionale dovuta fondamentalmente alla mancanza di disponibilità da parte dei medici dell'USMAF , evidentemente impegnati nella gestione dell'emergenza COVID.
Si può pensare ad una soluzione che preveda di ritenere valida la commissione di visita anche senza la presenza del medico di porto, oppure la sospensione di ogni tipo di visita a bordo (evitando in tal modo anche gli assembramenti delle persone facenti capo alle diverse commissioni) con la conseguente concessione di proroghe d'ufficio, della validità di almeno 60/90 giorni alla scadenza dei certificati; oppure la possibilità che il rinnovo/vidimazione dei certificati sia fatta sulla scorta della dichiarazione ai fini rilasciata dall'Ente di Classifica Riconosciuto.

7. Commissioni di visita tecnico-sanitarie

In relazione alle visite “tecnico sanitarie”, necessarie per la verifica e la certificazione dell'igiene e della sicurezza sul posto di lavoro a bordo delle navi, si sta riscontrando che in alcune circostanze , nonostante tutte le navi si siano dotate di procedure per dare puntuale esecuzione alle direttive impartite dal Governo, vengono imposte prescrizioni ai sensi della 271/99 (ad esempio la revisione del Piano di Sicurezza entro il tempo perentorio di 7 giorni) che, essendo una normativa che riguarda la normale attività delle navi e la valutazione dei prevedibili “rischi operativi”, non può essere utilizzato per circostanze eccezionali di “rischio biologico” come quelle in atto, in quanto non le ricomprende.

8. Procedure di imbarco sul territorio italiano

Per quanto concerne le procedure di imbarco e sbarco del personale navigante, sempre in virtù della situazione eccezionale di emergenza ed al fine di evitare assembramenti in luoghi e mezzi pubblici, sarebbe auspicabile prevedere la limitazione degli spostamenti degli equipaggi presso gli uffici territoriali delle Capitanerie di Porto per regolarizzare imbarchi e sbarchi. La proposta che si avanza è quella di uniformare per il momento, anche qui in Italia, quanto già accade in diverse località del mondo con il solo Comandante che si reca presso il consolato di turno per regolarizzare i su descritti movimenti che saranno poi controfirmati in secondo momento dai singoli marittimi, alla presenza del Comandante e di appositi testimoni.

9. Navi passeggeri e autostrade del mare

L'emergenza Covid-19 sta colpendo pesantemente anche i servizi offerti dalle navi passeggeri, dei quali l'Italia è primario fornitore mondiale sia nel comparto delle crociere che dei traghetti. Il settore, oltre a subire pesanti ripercussioni economiche dovute ad un azzeramento delle prenotazioni e un significativo fenomeno di cancellazione delle prenotazioni già effettuate, rischia di vedere compromessa l'operatività delle navi che assicurano la continuità territoriale e le autostrade del mare.

A causa del numero di passeggeri drasticamente ridotto, a seguito delle necessarie limitazioni alla libera circolazione delle persone introdotte dai recenti provvedimenti governativi, le compagnie di navigazione impegnate nel traffico passeggeri (tipicamente con navi RoRo Pax) hanno tabelle minime di sicurezza che risultano al momento sovradimensionate in quanto legate al numero massimo di passeggeri imbarcabili. Sarebbe auspicabile una riduzione temporanea di tali tabelle al fine di consentire alle compagnie di contenere il numero dei marittimi a bordo a tutto vantaggio della salute e sicurezza degli stessi. In questo modo, infatti, sarebbero limitati i contatti interpersonali e quindi l'esposizione del personale a inutili rischi. Ovviamente , una volta ripristinate le normali condizioni di circolazione delle persone, le vigenti tabelle sarebbero immediatamente ripristinate.

10. Crociere, divieto di sbarco nei porti

All'indomani del DPCM 9 marzo 2020, la situazione per il settore crocieristico nei porti italiani è sempre più drammatica stante il divieto di sbarco dei passeggeri. Tale situazione ha costretto i più grandi operatori di crociere impegnati nel mercato italiano a fermare alcune navi dedicate al mercato nazionale.

All'estero, nonostante tutte le procedure e protocolli attivati a bordo delle navi al fine di evitare l'imbarco di personale e passeggeri “a rischio” (ad esempio screening della temperatura corporea e verifica dei Paesi visitati negli ultimi 14 giorni prima dell'imbarco), le navi da crociera che imbarcano cittadini italiani subiscono in diversi Paesi restrizioni drastiche dei diritti di approdo e sbarco con un grave danno economico e d'immagine.
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Nuovo record storico dei traffico mensile dei container nel porto di Long Beach
Long Beach/Los Angeles
Ad ottobre forte crescita dell'attività anche nello scalo di Los Angeles
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
Haifa
La flotta ha trasportato un numero record di contenitori
Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono cresciuti del +11,4%
Los Angeles
Incremento del +14,3% del fatturato generato dalle crociere oceaniche
Siglato l'accordo definitivo sul contratto dei lavoratori portuali
Roma
L'Antitrust italiana avvia un'istruttoria nei confronti di SAS (gruppo MSC), Moby e Grandi Navi Veloci
Roma
Secondo l'AGCM potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di SAS
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
Bruxelles
Il totale dei gas serra prodotti sarebbe superiore del 30% rispetto a quelli considerati dal regolamento FuelEU Maritime
DFDS ed Ekol ci ripensano e si accordano sulla cessione del network internazionale dell'azienda turca al gruppo danese
Copenaghen/Istanbul
Rivisti i termini dell'intesa scaduta il primo novembre
Lieve flessione del traffico delle merci nel porto di Amburgo nel terzo trimestre
Amburgo
Stabile il traffico dei container
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Cargotec concorda la vendita della MacGregor a fondi gestiti dalla Triton
Helsinki
Cessione del valore di 480 milioni di euro che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2025
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Koper è aumentato del +8,3%
Lubiana
Nei primi nove mesi del 2024 l'incremento è stato del +3,2%
Ok dell'antitrust ucraina all'ingresso di MSC nel capitale della società terminalista HHLA
Kiev
L'azienda opera il terminal CTO del porto di Odessa
Inaugurato il nuovo porto peruviano di Chancay gestito dalla cinese COSCO Shipping Ports
Lima
Dispone di 1.500 metri lineari di banchine
Più che raddoppiato il valore dei nuovi ordini acquisiti da Fincantieri nei primi nove mesi del 2024
Trieste
Le sole commesse per costruzioni navali sono cresciute del +154,3%
Istituita la Ship Recycling Alliance per accelerare il riciclaggio delle navi sicuro e rispettoso dell'ambiente
Copenaghen
L'iniziativa in vista dell'entrata in vigore il prossimo 26 giugno della Convenzione internazionale di Hong Kong
Kuehne+Nagel acquisirà il 51% del capitale dell'americana IMC Logistics
Schindellegi/Collierville
La società statunitense opera principalmente servizi di drayage
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Amburgo
Aumento del +3,8% dei container trasportati dalla flotta. Valore medio dei noli in rialzo del +22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Genova è diminuito del -4,9% mentre a Savona-Vado è cresciuto del +15,7%
Genova
Deciso aumento dei container in trasbordo determinato dalla crisi del Mar Rosso. In calo le crociere
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Seul
Rialzo del +116% del valore del nolo medio per contenitore trasportato
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Taipei
La compagnia taiwanese investe 186,8 milioni di dollari per acquistare nuovi container
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Amburgo
In Germania (Eurogate) l'aumento è stato del +13,6%. In Italia (Contship Italia) del +6,8%). Rallentamento della crescita a Tanger Med. Il terminal di Damietta diventerà operativo ad aprile
Danaos registra un nuovo calo dei ricavi trimestrali generati dalla flotta di portacontenitori
Atene
Coustas: con l'amministrazione Trump, che ha promesso nuovi dazi, è possibile una futura riduzione del traffico dei container
Nei primi dieci mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -3,2%
San Pietroburgo
Le merci secche sono ammontate a 370,8 milioni di tonnellate (-3,5%), quelle liquide a 372,2 milioni di tonnellate (-2,9%)
Porto di Ancona, nel 2023 - sottolinea l'AdSP - il traffico dei container è cresciuto del +5%
Ancona
L'ente portuale contesta i dati diffusi dal Centro Studi Fedespedi
Vard costruirà cinque navi appoggio a servizio dell'industria offshore
Trieste
Progettate per ospitare fino a 190 persone, verranno realizzate in Vietnam
Alpe Adria attiva nuovo servizio ferroviario tra il porto di Trieste e il terminal di Malpensa Intermodale a Sacconago
Trieste
Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
Atene
Ricavi trimestrali dai noleggi inj crescita del +5,8%
L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
Milano
GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
Sull'ex Carbonile del porto di Genova i cantieri della diga foranea e del tunnel subportuale
Genova
Lo ha deliberato ieri il Comitato di gestione dell'AdSP
A Genova il “Graduation Day” dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile
Genova
Consegnati 50 diplomi al termine del percorso formativo biennale e triennale
Il 27 novembre a Roma si terrà l'assemblea pubblica di UNIPORT
Roma
Incontro sul tema “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell'Europa”
È deceduto Roberto Nappi, fondatore e direttore per 40 anni del “Corriere Marittimo”
Genova
La sua carriera era iniziata alla redazione del “Telegrafo” nel 1958
Nuove sanzioni dell'UE per proibire l'uso di navi e porti per il trasporto di droni e missili prodotti dall'Iran
Bruxelles
Masucci confermato presidente dei Propeller Clubs italiani
Genova
Nuovo mandato per il triennio 2024-2027
I marittimi della Galaxy Leader sono in ostaggio da un anno
Londra/Hong Kong
Platten (ICS): è inaccettabile; l'umanità prevalga e vengano immediatamente rilasciati
MSC applicherà un rincaro dei noli per i trasporti marittimi dal Far East al Mediterraneo
Ginevra
Aumenti del +25% e del +18% per i container da 20' e 40' diretti nel Mediterraneo occidentale e in Adriatico
Completato il retrofit dual-fuel di una grande portacontainer della Maersk
Copenaghen
Potrà navigare a metanolo. Incrementata la capacità di stiva
Autorizzazione ambientale della Regione al dragaggio delle banchine dalla 19 alla 26 del porto di Ancona
Ancona
L'intervento costerà complessivamente 16,5 milioni di euro
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
In crescita le spedizioni intermodali tra il porto di Trieste e la Slovacchia
Trieste
Nel terzo trimestre il traffico dei container movimentato da HHLA è calato del -2%
Amburgo
A Trieste i volumi trattati da PLT Italy nei primi nove mesi del 2024 sono diminuiti
Ad ottobre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è cresciuto del +0,7%
Hong Kong
Nei primi dieci mesi del 2024 registrato un calo del -5,2%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è calato del -11,8%
Civitavecchia
I crocieristi sono aumentati del +2,7%
Lo scorso mese il porto di Singapore ha movimentato 3,5 milioni di container (+8,1%)
Singapore
Nei primi dieci mesi del 2024 la crescita è stata del +6,2%
MSC ha completato l'acquisizione della maggioranza della società logistica MVN
Ginevra/Milano
L'azienda milanese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 100 milioni di euro
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
Nel trimestre estivo il traffico dei passeggeri nei terminal crociere di Global Ports Holding è cresciuto del +27,5%
Istanbul
Ricavi in aumento del +23%
Lo spedizioniere SDC ha introdotto l'intelligenza artificiale nella gestione delle pratiche doganali
Venezia
Annualmente le pratiche seguite superano le 15mila unità
Perfezionata la cessione della società di spedizioni Santandrea dalla Pacorini alla Aprile
Trieste
L'azienda è stata fondata nel 1989 a Trieste
Porto di Gioia Tauro, protocollo d'intesa per la sicurezza negli ambienti di lavoro e delle operazioni portuali
Gioia Tauro
Avrà una durata di tre anni
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Paola Piraccini nominata collaboratore tecnico giuridico della Spininvest
Genova
Entrata in magistratura nel 1981, è consigliere di cassazione in pensione
Incontro a Roma tra i rappresentanti dei porti italiani e dei porti della Florida
Roma
Previsto un confronto per trovare temi comuni su cui impostare un'attività di benchmarking
Quest'anno i crocieristi nel porto di Ancona sono cresciuti del +18,9%
Ancona
Aumento del +25,1% dei transiti e calo del -5,1% degli sbarchi e imbarchi
Cambiaso Risso costituisce una joint venture a Cagliari
Cagliari/Genova
Partnership al 50% con Fausto Saba e Riccardo Vargiu
Ok al bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Civitavecchia
Presenta un avanzo di oltre 2,5 milioni di euro
A Palermo il taglio della prima lamiera del nuovo traghetto per la Regione Siciliana
Trieste/Palermo
La consegna della nave è prevista per il 2026
I ricavi trimestrali di Global Ship Lease registrano la prima diminuzione dalla fine del 2018
Atene
La società ritiene che la propria flotta di portacontainer abbia ottime prospettive future di impiego
DP World sigla un accordo per comprare l'australiana Silk Logistics
Dubai/Melbourne
Il valore previsto della transazione è di circa 115 milioni di dollari
Un lavoratore è deceduto nel porto di Crotone
Gioia Tauro
Si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo mentre parlava con alcuni colleghi
Torbianelli: bene l'ok del CIPESS al finanziamento del futuro Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Dei 315 milioni di euro previsti, 206,9 sono attesi dallo Stato
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile