- Lo scorso mese il traffico delle merci movimentato dal porto di Barcellona è diminuito del -8,3%, flessione che ha portato al -6,2% il calo del traffico totalizzato nei primi tre mesi di quest'anno. Nel periodo gennaio-marzo del 2020, infatti, lo scalo portuale catalano ha movimentato complessivamente 14,9 milioni di tonnellate di carichi rispetto a 15,9 milioni di tonnellate nel corrispondente periodo dello scorso anno. La contrazione più accentuata è stata registrata dal traffico delle merci containerizzate che è ammontato a 7,6 milioni di tonnellate (-10,5%) ed è stato realizzato con una movimentazione di contenitori pari a 724.555 teu (-14,0%) di cui 274.808 teu trasbordati (-27,3%) e 449.748 teu allo sbarco e imbarco (-3,2%). In lieve calo le merci convenzionali che si sono attestate a 2,7 milioni di tonnellate (-0,7%). Nel settore delle rinfuse solide il traffico è stato di 1,0 milioni di tonnellate (-8,1%) e in quello delle rinfuse liquide di quasi 3,6 milioni di tonnellate (+0,4%).
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- Nel solo mese di marzo del 2019 il porto spagnolo ha movimentato 4,9 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -8,3% sul marzo dello scorso anno. L'Autorità Portuale di Barcellona ha sottolineato che questa riduzione dell'attività è dovuta all'impatto che la pandemia di Covid-19 sta avendo sugli scambi commerciali internazionali e sul fermo del settore industriale verificatosi dapprima in gran parte dell'Asia e poi in Europa e in America. In particolare, lo scorso mese le merci containerizzate sono diminuite del -14,3% scendendo a 2,4 milioni di tonnellate realizzate con una movimentazione di container pari a 219.827 teu (-18,9%) di cui 75mila teu in transito (-38,2%) e 146mila allo sbarco/imbarco (-2,7%, con un calo del -19% dell'import e una crescita del +8% dell'export). Le merci convenzionali sono state pari a 910mila tonnellate (-10,3%). Le rinfuse liquide hanno totalizzato 1,3 milioni di tonnellate (+8,7%) e e quelle solide 160mila tonnellate (-45,1%).
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- Nel primo trimestre del 2020 il traffico dei passeggeri è stato di 352mila persone (-32,0%), di cui 198mila crocieristi (-34,9%) e 154mila passeggeri dei traghetti (-27,8%). Nel solo mese di marzo, a causa del fermo del traffico marittimo passeggeri imposto dal giorno 13, i crocieristi sono stati 30mila, con una riduzione del -77,0%, e i passeggeri dei traghetti 43mila (-54,8%).
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