- Se lo scorso febbraio il traffico delle merci nei porti cinesi aveva registrato un calo del -10,2%, nel mese successivo la flessione si è attenuata essendo state movimentate complessivamente 1,10 miliardi di tonnellate, con una diminuzione del -2,4% rispetto al marzo 2019. A marzo 2020 il traffico movimentato dai soli porti marittimi è ammontato a 733,6 milioni di tonnellate, con una contrazione del -2,6%, di cui 316,5 milioni di tonnellate di traffico internazionale (-0,4%), mentre il traffico movimentato dai porti interni è stato pari a 364,9 milioni di tonnellate (-2,0%). La crescita del traffico negli inland port è stata generata anche dalla ripresa dell'attività nei porti interni nella provincia di Hubei, che tra la fine del 2019 e l'inizio di quest'anno è stata epicentro dello scoppio della pandemia di Covid-19, che lo scorso mese hanno movimentato 15,9 milioni di tonnellate, con una riduzione del -13,2% sul marzo 2019.
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- A marzo 2020 i più consistenti volumi di traffico sono stati movimentati dal porto di Ningbo-Zhoushan con 87,1 milioni di tonnellate (-2,0%), dal porto di Guangzhou con 53,2 milioni di tonnellate (-1,5%), dal porto di Qingdao con 51,2 milioni di tonnellate (+8,8%), dal porto di Shanghai con 50,8 milioni di tonnellate (-15,7%), dal porto di Tangshan con 45,4 milioni di tonnellate (-17,2%), dal porto di Rizhao con 40,0 milioni di tonnellate (+4,6%), dal porto di Tianjin con 39,0 milioni di tonnellate (+0,8%), dal porto di Yantai con 30,7 milioni di tonnellate (-2,2%), dal porto di Dalian con 26,5 milioni di tonnellate (-3,9%), dal porto di Huanghua con 22,5 milioni di tonnellate (+0,1%), dal porto di Lianyungang con 20,4 milioni di tonnellate (+4,0'%) e dal porto di Shenzhen con 20,0 milioni di tonnellate (-1,3%).
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- Lo scorso marzo il traffico dei container movimentato globalmente dai porti cinesi è stato pari a 20,5 milioni di teu (-4,9%), di cui 18,2 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (-4,9%) e 2,3 milioni di teu dai porti interni (-4,5%). I più rilevanti volumi di traffico containerizzato sono stati movimentati dai porti di Shanghai (3,4 milioni di teu, -10,0%), Ningbo-Zhoushan (2,1 milioni di teu, -2,8%), Guangzhou (1,9 milioni di teu, -5,0%), Qingdao (1,9 milioni di teu, +8,7%), Shenzhen (1,8 milioni di teu, -10,2%), Tianjin (1,4 milioni di teu, +1,4%), Xiamen (950mila teu, -4,0%) e Dalian (460mila teu, -35,2%).
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- Nei primi tre mesi del 2020 il totale delle merci movimentato dai porti cinesi è stato di 3,01 miliardi di tonnellate, con una diminuzione del -4,6% sul primo trimestre dello scorso anno, di cui 2,08 miliardi di tonnellate movimentate dai porti marittimi (-3,9%) incluse 934,6 milioni di tonnellate di traffico internazionale (+0,6%) e 931,4 milioni di tonnellate dai porti interni (-6,2%) incluse 107,3 milioni di tonnellate di traffico internazionale (-1,9%).
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- Nel primo trimestre di quest'anno il maggiore volume di traffico delle merci è stato movimentato dal porto di Ningbo-Zhousan con 250,4 milioni di tonnellate (-1,9%) seguito dai porti di Qingdao (143,9 milioni di tonnellate, +4,1%), Tangshan (141,6 milioni di tonnellate, -12,5%), Shanghai (138,9 milioni di tonnellate, -15,1%), Guangzhou (135,5 milioni di tonnellate, -4,6%), Rizhao (118,9 milioni di tonnellate, +4,6%), Tianjin (111,1 milioni di tonnellate, +5,4%), Yantai (92,2 milioni di tonnellate, -1,9%), Dalian (82,6 milioni di tonnellate, +1,5%), Huanghua (66,9 milioni di tonnellate, -1,2%), Lianyungang (60,8 milioni di tonnellate, +3,9%), Yingkou (55,6 milioni di tonnellate, -16,5%), Zhanjiang (54,6 milioni di tonnellate, -3,2%) e Shenzhen (52,3 milioni di tonnellate, -8,9%).
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- Nei primi tre mesi del 2020 il traffico containerizzato totale movimentato dagli scali portuali cinesi è stato pari a quasi 55,2 milioni di teu (-8,5%), di cui 49,3 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (-8,3%) e 5,8 milioni di teu dai porti interni (-10,7%). I primi porti per volume di traffico dei container sono risultati essere Shanghai con 9,3 milioni di teu (-10,4%), Ningbo-Zhoushan con 6,1 milioni di teu (-8,2%), Shenzhen con 5,3 milioni di teu (-11,9%), Qingdao con 5,0 milioni di teu (+2,2%), Guangzhou con 4,7 milioni di teu (-10,3%), Tianjin con 3,7 milioni di teu (-1,9%), Xiamen con 2,5 milioni di teu (-6,5%), Dalian con 1,5 milioni di teu (-27,7%), Yingkou con 1,2 milioni di teu (-15,4%), Lianyungang con 1,2 milioni di teu (-2,2%) e Rizhao con 1,0 milioni di teu (+4,7%).
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