- Nel primo trimestre di quest'anno i volumi di traffico containerizzato movimentati dai terminal e dai servizi intermodali del gruppo tedesco Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA), dopo sei trimestri consecutivi di crescita, hanno segnato una flessione così come i risultati finanziari registrati dall'azienda, con ricavi che - per la prima volta dopo 15 periodi trimestrali consecutivi - hanno mostrato una contrazione. «Le nostre aspettative per l'esercizio in corso - ha spiegato il presidente del gruppo, Angela Titzrath - erano all'insegna dell'ottimismo. Tuttavia siamo consci che da tempo sono mutate le condizioni esterne alla nostra attività a causa di una serie di fattori: gli effetti delle tempeste di primavera e della rapida diffusione della pandemia di coronavirus - ha specificato Titzrath - hanno avuto un impatto sulle nostre performance. Dobbiamo adattarci ad una situazione che non abbiamo mai vissuto nella storia della nostra azienda e che non possiamo influenzare. Il 2020 - ha sottolineato - sarà uno degli anni più difficili nella storia della HHLA. Tuttavia useremo la nostra esperienza per trovare vie d'uscita da questa crisi e per continuare a sviluppare HHLA con successo».
-
- Nei primi tre mesi del 2020 i terminal portuali di HHLA hanno movimentato un traffico dei container pari a 1,80 milioni di teu, con una diminuzione del -3,7% sullo stesso periodo dello scorso anno. I trasporti intermodali del gruppo hanno movimentato 378mila teu (-5,0%). Nel periodo i ricavi di HHLA hanno totalizzato 335,7 milioni di euro (-3,4%). EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 77,5 milioni di euro (-21,3%) e 36,7 milioni di euro (-38,6%) e l'utile dopo le imposte è stato di 17,9 milioni di euro (-53,4%).
-
- Il solo segmento dei terminal containerizzati ha generato ricavi pari a 195,6 milioni di euro (-2,6%) e un EBIT di 25,8 milioni di euro (-31,7%), mentre nel segmento intermodale i ricavi sono ammontati a 116,8 milioni di euro (-5,8%) e l'utile operativo è stato di 17,2 milioni di euro (-31,9%).
|