- In occasione dell'odierna assemblea generale dei lavoratori e degli operatori portuali dei quattro porti del network convocata dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, l'Associazione Agenti Marittimi Raccomandatari e Mediatori Marittimi della Sicilia (Asamar) ha condiviso l'appello di Monti alla definizione di una data e delle modalità precise per la ripartenza delle navi da crociera dai porti italiani. «Tutti gli armatori, italiani e non - ha sottolineato il presidente di Asamar Sicilia, Domenico Speciale - stanno pesantemente soffrendo il fermo, e solo una pronta ancorché graduale ripresa potrà evitare che gli effetti negativi si prolunghino nel tempo e rischino di diventare irreversibili».
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- Asamar Sicilia ha ricordato che il mercato croceristico coinvolge, direttamente o indirettamente, imprese ed attività che sono ferme da mesi: oltre alle agenzie marittime, i servizi portuali, i tour operator, i vettori di autobus, le guide, i tassisti, i ristoranti, il commercio in genere, ma anche siti archeologici, musei e altre attività che soffrono della scomparsa delle navi da crociera che - soprattutto in Sicilia - contribuiscono in modo determinante alla crescita dell'economia locale.
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Asamar Sicilia ha inoltre evidenziato come la maggioranza degli altri Paesi che si affacciano sul bacino Mediterraneo abbiano o stiano riaprendo i porti alle navi da crociera, di fatto sostituendosi ai porti italiani cancellati dagli itinerari.-
- In occasione dell'assemblea il presidente dell'AdSP si è rivolto tra l'altro ai lavoratori interinali impiegati da Portitalia, la società che espleta le operazioni di sbarco e imbarco delle merci fornendo lavoro portuale temporaneo nei porti di Palermo e Termini Imerese come regolato dall'articolo 17 della legge 84/94. «Voglio dire a tutti i circa cento lavoratori interinali - ha dichiarato Monti - che da domani ci impegneremo con Portitalia e le organizzazioni sindacali a trovare soluzioni per dare a ciascuno di voi quello che con il lavoro avete meritato sul campo. Lo faremo - ha precisato - nell'ambito di una costruzione che rispetti il mercato perché non possiamo andare nella direzione opposta. Le risposte da parte del mercato sono straordinarie per il lavoro che si sta compiendo. Quindi sono convinto che si potranno ottenere degli ottimi risultati».
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