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Nel secondo trimestre di quest'anno la flotta della OOCL ha trasportato 1,7 milioni di container (-4,6%)
Totalizzati ricavi per quasi 1,6 miliardi di dollari (+1,1%)
24 luglio 2020
Nel secondo trimestre di quest'anno la flotta di portacontainer della compagnia di navigazione Orient Overseas Container Line (OOCL) del gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping ha trasportato volumi di carichi containerizzati pari a 1,7 milioni di teu, con un calo del -4,6% sullo stesso periodo del 2019, e tale attività ha generato ricavi pari a quasi 1,6 miliardi di dollari (+1,1%).
Sulle sole rotte transpacifiche sono stati trasportati 491mila teu (-2,2%) per ricavi che hanno totalizzato 623 milioni di dollari (+0,2%). I servizi Asia-Europa della compagnia hanno trasportato 344mila container (-6,2%), attività che ha prodotto ricavi per 336 milioni di dollari (+8,8%). Sulle rotte transatlantiche il traffico è stato di 126mila teu (+2,2%) e i relativi ricavi sono ammontati a 140 milioni di dollari (-9,2%). I servizi intra-asiatici e con l'Australasia hanno trasportato 726mila teu (-6,4%) con ricavi che si sono attestati a 485 milioni di dollari (+0,7%).
Nei primi sei mesi del 2020 il volume totale di carichi containerizzati trasportati dalla flotta della OOCL è stato pari a quasi 3,3 milioni di teu, con un calo del -2,6% sulla prima metà dello scorso anno, attività che ha prodotto ricavi per 3,1 miliardi di dollari (+3,2%).
Sulle sole rotte transpacifiche il traffico è stato di 941mila teu (-0,3%) con ricavi attestatisi a 1,2 miliardi di dollari (+0,1%). Sulle rotte che collegano l'Asia con l'Europa le navi hanno trasportato 676mila teu (-2,3%) e i ricavi prodotti dall'attività sono stati 663 milioni di dollari (+8,1%). Nel mercato transatlantico il volume movimentato è stato di 253mila teu (+5,4%) e i ricavi pari a 289 milioni di dollari (-1,9%). I servizi containerizzati intra-asiatici e con l'Australasia hanno trasportato 1,4 milioni di teu (-5,5%) e i ricavi sono stati pari a 990 milioni di dollari (+5,6%).
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