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Da metà giugno CAI ha registrato un miglioramento del mercato del noleggio dei container
Nel periodo aprile-giugno i ricavi dell'azienda sono calati del -6,2%
7 agosto 2020
Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi del noleggiatore di container CAI International sono diminuiti del -6,2% scendendo a 75,7 milioni di dollari rispetto a 80,7 milioni nel periodo aprile-giugno del 2019. I soli introiti generati dall'attività di noleggio dei contenitori della flotta della società statunitense sono ammontati a 69,4 milioni di dollari (-6,5%). I costi operativi sono stati pari a 41,2 milioni di dollari, con una sensibile diminuzione del -17,9% determinata principalmente da una riduzione del valore di container a noleggio pari a 6,8 milioni di dollari. L'utile operativo ha registrato un incremento del +12,9% attestandosi a 34,6 milioni di dollari. CAI ha chiuso il secondo trimestre del 2020 con una perdita netta di 626mila dollari rispetto ad un utile netto di 5,5 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Sul risultato del secondo trimestre di quest'anno pesano perdite per 16,6 milioni di dollari conseguite dalle attività logistiche del gruppo che sono state registrate come attività destinate alla dismissione, come recentemente annunciato dall'azienda ( del 15 giugno 2020).
Timothy Page, presidente ad interim e amministratore delegato della CAI, ha spiegato che il secondo semestre di quest'anno è iniziato in un clima di grande incertezza a causa dell'impatto della pandemia di Covid-19, ma con il progredire delle settimane i mercati hanno iniziato a stabilizzarsi, è ritornata una certa liquidità e le aspettative di ripresa sono migliorate. «La domanda - ha reso noto Page - è risultata particolarmente consistente da metà giugno ed abbiamo concordato con i clienti il noleggio di circa 70mila teu di container che si prevede saranno consegnati prima della fine del terzo trimestre. Inoltre - ha precisato Page - abbiamo stretto accordi per il noleggio di circa 80mila teu di container con consegna nel quarto trimestre del 2020. A seguito di questa rilevante domanda da parte dei clienti riteniamo che nei prossimi trimestri il nostro core business dei container genererà una crescita del fatturato netto».
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Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi del noleggiatore di container CAI International sono diminuiti del -6,2% scendendo a 75,7 milioni di dollari rispetto a 80,7 milioni nel periodo aprile-giugno del 2019. I soli introiti generati dall'attività di noleggio dei contenitori della flotta della società statunitense sono ammontati a 69,4 milioni di dollari (-6,5%). I costi operativi sono stati pari a 41,2 milioni di dollari, con una sensibile diminuzione del -17,9% determinata principalmente da una riduzione del valore di container a noleggio pari a 6,8 milioni di dollari. L'utile operativo ha registrato un incremento del +12,9% attestandosi a 34,6 milioni di dollari. CAI ha chiuso il secondo trimestre del 2020 con una perdita netta di 626mila dollari rispetto ad un utile netto di 5,5 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Sul risultato del secondo trimestre di quest'anno pesano perdite per 16,6 milioni di dollari conseguite dalle attività logistiche del gruppo che sono state registrate come attività destinate alla dismissione, come recentemente annunciato dall'azienda 
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