- Nel secondo trimestre del 2020 i porti amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale hanno movimentato 8,65 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -27,4% sul corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 7,64 milioni di tonnellate movimentate dal porto di Livorno (-19,9%) e 669mila tonnellate dal porto di Piombino (-56,7%).
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- Nel porto di Livorno il traffico delle merci varie è ammontato 5,49 milioni di tonnellate (-21,6%), di cui 2,88 milioni di tonnellate di rotabili (-30,3%), 2,15 milioni di tonnellate di merci containerizzate (-12,7%) totalizzate con una movimentazione di contenitori pari a 182mila teu (-12,1%) e 464mila tonnellate di merci convenzionali (+11,9%). Nel settore delle rinfuse liquide il totale è stato di 1,92 milioni di tonnellate (-17,4%), incluse 799mila tonnellate di petrolio grezzo (29,0%), 824mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-5,1%), 59mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-21,3%), 157mila tonnellate di prodotti chimici (-3,4%) e 81mila tonnellate di altri carichi liquidi (-13,3%). Nel segmento delle rinfuse solide sono state movimentate 226mila tonnellate (+13,6%), di cui 74mila tonnellate di minerali, cementi e calci (-1,1%), 61mila tonnellate di cereali (+8,8%), 21mila tonnellate di prodotti chimici (+327,2%), 6mila tonnellate di prodotti metallurgici (-51,8%), 4mila tonnellate di carboni e 61mila tonnellate di altre rinfuse secche (+18,5%).
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- Particolarmente accentuato l'impatto della pandemia di coronavirus sul traffico dei passeggeri nel porto di Livorno, con l'azzeramento del traffico crocieristico rispetto a 242mila crocieristi nel secondo trimestre del 2019 e 146mila passeggeri dei traghetti (-79,2%). Pesanti anche le ripercussioni sul porto di Piombino dove nel secondo trimestre di quest'anno i passeggeri movimentati sono stati 277mila (-69,5%).
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