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La WTO teme che il rimbalzo degli scambi commerciali mondiali previsto per il 2021 potrebbe non verificarsi
Il trend, anziché a V, potrebbe seguire la forma ad L. Fortemente depresso l'indice relativo al trasporto marittimo containerizzato
19 agosto 2020
Nel secondo trimestre di quest'anno gli scambi commerciali mondiali hanno con ogni probabilità segnato un tasso di decrescita record. Lo ha annunciato oggi la World Trade Organization (WTO) presentando l'ultima rilevazione del proprio indice barometrico definito per valutare l'andamento in tempo reale dei commerci mondiali, barometro che attualmente segnala qualche avvisaglia di ripresa. Ripresa, tuttavia - ha avvertito l'Organizzazione Mondiale del Commercio - di cui è ancora assolutamente incerta la forza, tanto che non si può escludere che l'andamento dei commerci globali segua una traiettoria ad L anziché a V.
La WTO ha reso noto che l'attuale lettura del barometro è di 84,5, ovvero 15,5 punti percentuali al di sotto del valore di base di 100 e 18,6 punti in meno rispetto ad un anno fa. La World Trade Organization ha specificato che si tratta della lettura più bassa mai registrata da quando l'indicatore è stato adottato nel 2016 ed anche la più bassa rispetto ai dati del 2007 e pari al punto più basso della crisi finanziaria del 2008-2009. La WTO ha precisato che l'esatta entità del calo sarà confermata solo alla fine di quest'anno quando saranno disponibili i dati ufficiali sul volume degli scambi commerciali nel periodo aprile-giugno.
Rendendo note le rilevazioni per specifici settori, la WTO ha sottolineato che gli indici relativi ai prodotti automobilistici e al trasporto aereo, pari rispettivamente a 71,8 e 76,5, sono di gran lunga i peggiori mai registrati dal 2007. Fortemente depresso anche l'indice relativo al trasporto marittimo containerizzato (86,9). Qualche segnale di ripresa è stato rilevato per gli ordini all'esportazione (88,4), mentre hanno mostrato una buona tenuta gli indici dei componenti elettronici (92,8) e delle materie prime agricole (92,5).
La WTO ha annunciato inoltre che le statistiche relative a giugno 2020 indicano un calo del -14% del volume degli scambi di merci a livello mondiale tra il primo e il secondo trimestre di quest'anno, stima che - assieme alla lettura del Goods Trade Barometer - suggerisce che nel 2020 il commercio mondiale si sta evolvendo in linea con il meno pessimista dei due scenari delineati dalla WTO nelle previsioni formulate ad aprile che stimavano che quest'anno il volume degli scambi commerciali si sarebbe contratto del -13% rispetto al 2019. La WTO ha però avvertito che, come già segnalato dai propri economisti a giugno, il pesante bilancio economico della pandemia di Covid-19 suggerisce che le previsioni secondo cui nel 2021 potrebbe verificarsi un forte rimbalzo dei commerci mondiali seguendo un trend a forma di V potrebbero rivelarsi eccessivamente ottimistiche e, dato che c'è tuttora assoluta incertezza sulle politiche economiche e commerciali e su come si evolverà la crisi sanitaria, una prospettiva più realistica indica che il trend potrebbe avere forma ad L, con un livello dei commerci mondiali che risulterebbe quindi ben al di sotto della traiettoria precedente la pandemia.
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