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La transazione dell'industria dello shipping all'uso di fuel a basso tenore di zolfo non è avvenuta senza problemi
Lo evidenzia un sondaggio realizzato da Bimco, ICS, Intercargo e Intertanko
19 agosto 2020
Non è avvenuta senza problemi la transazione dell'industria dello shipping all'utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo, passaggio che è stato imposto dalle nuove norme concordate presso l'International Maritime Organization (IMO) in base alle quali dallo scorso primo gennaio il limite massimo del tenore di zolfo nel fuel ad uso navale deve essere dello 0,50%. Lo evidenziano i risultati di un sondaggio realizzato tra il 24 febbraio e 6 maggio scorsi dalle associazioni armatoriali internazionali Bimco, International Chamber of Shipping (ICS), Intercargo e Intertanko, indagine che rivela inoltre che i problemi di qualità e sicurezza del fuel continueranno a rappresentare una sfida per l'industria dello shipping.
In particolare, l'indagine condotta dalle quattro associazioni si è incentrata su potenziali problemi come l'aumento dello scarico dei fanghi di depurazione, l'occlusione delle tubazioni, l'impiego di pre-riscaldatori, di separatori e di filtri per il combustibile, il blocco delle pompe carburante, i problemi di iniezione del carburante e i problemi di accensione del fuel oil. L'indagine si è incentrata anche su altre questioni riguardanti la combustione incompleta, la formazione di residui paraffinosi e l'aumento dell'usura delle canne dei cilindri, problemi - hanno evidenziato Bimco, ICS, Intercargo e Intertanko - che possono portare ad una riduzione o al fermo della propulsione.
«Il sondaggio - ha spiegato Christian Bækmark Schiolborg, manager Marine Environment del Bimco - ci fornisce informazioni preziose sull'ampiezza e la natura dei problemi incontrati dall'industria nel passaggio all'uso di olio combustibile a basso tenore di zolfo. L'industria aveva una vasta esperienza nella gestione dell'olio combustibile pesante e il sondaggio fornisce informazioni su quali parametri dei nuovi tipi di carburante pongono le maggiori sfide per la gestione del carburante a bordo».
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