- Dopo il deciso calo dei risultati registrato nel primo trimestre di quest'anno, nel trimestre successivo il produttore cinese di container intermodali China International Marine Containers (Group) Co. (CIMC) ha conseguito un miglioramento delle performance economiche. Nel periodo aprile-giugno del 2020 ricavi e costi operativi sono rimasti pressoché stabili essendo stati pari rispettivamente a 23,6 miliardi di yuan (3,4 miliardi di dollari) e 20,2 miliardi di yuan, con riduzioni del -0,2% e -1,2% sullo stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a quasi 2,0 miliardi di yuan (+37,7%) e l'utile netto a 926,8 milioni di yuan (+56,9%).
-
- Nel secondo trimestre di quest'anno CIMC ha venuto container per un totale pari a 222mila teu, con una diminuzione del -38,6% generata da un calo del -43,6% della vendita di contenitori per carichi secchi, che sono risultati pari a 194mila teu, parzialmente compensata da un aumento del +56,9% della vendita di container frigo, risultati pari ad oltre 28mila teu.
-
- Nel primo semestre del 2020 le vendite di container sono state pari a 412mila teu, con un calo del -34,0% sulla prima metà del 2019, di cui 358mila container per carichi secchi (-37,5%) e 54mila container reefer (+5,7%). Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi si sono attestati a 39,4 miliardi di dollari di Hong Kong (-7,7%), di cui 8,4 miliardi generati dalle attività di produzione di contenitori (-25,4%). L'utile operativo è stato di 588,7 milioni (-61,2%) e l'utile netto di 141,2 milioni di dollari di Hong Kong (-78,0%) con un apporto dal segmento della produzione di container pari a 238,9 milioni (+535,8%).
|