- Nel primo semestre di quest'anno i risultati finanziari del gruppo italiano Orsero hanno registrato un deciso rialzo rispetto alle performance della prima metà del 2019 a cui ha dato un significativo contribuito la divisione Shipping del gruppo che è incentrata sull'attività della compagnia di navigazione Cosiarma che opera principalmente nell'importazione di frutta (banane e ananas) dall'America Centrale con quattro navi frigorifere di proprietà ed una a noleggio che servono sia il gruppo che terze parti in proporzione del 50%-50% circa.
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- Nei primi sei mesi del 2020 i ricavi netti del gruppo sono ammontati a 520,8 milioni di euro, con un aumento del +5,7% sul primo semestre dello scorso anno. L'utile operativo è stato di 9,1 milioni di euro (+95,1%) e l'utile netto di 6,2 milioni di euro (+459,4%).
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- Il solo settore Shipping ha totalizzato ricavi pari a 52,7 milioni di euro (+16,9%), un EBITDA adjusted di 10,2 milioni di euro (+37,2%) e un risultato d'esercizio di 3,9 milioni di euro (+89,7%). L'azienda ha reso noto che l'incremento dei ricavi netti è stato dovuto al buon livello dei volumi trasportati, con un load-factor che è risultato pari a circa il 95%, e alla crescita delle rate di nolo legata al costo del combustibile conseguente all'applicazione della normativa IMO 2020 che ha imposto dallo scorso primo gennaio l'utilizzo di carburanti navali a basso tenore di zolfo. A tal proposito il gruppo ha segnalato «come tutti i contratti di trasporto abbiano clausole BAF (Bunker Adjustment Factor) che aggiustando il valore del nolo in funzione degli incrementi/decrementi del costo del combustibile mettono a riparo dalla variabilità del costo del carburante, limitando però di conseguenza il possibile beneficio indotto, come quest'anno, dal ribasso del costo del petrolio e dei prodotti derivati». Nel primo semestre del 2020 il costo complessivo relativo al bunker è stato di 13,4 milioni di euro, valore analogo a quello per l'acquisto del carburante nel primo semestre dello scorso anno, costi che risultano rispettivamente pari al 25,5% e al 29,6% dei ricavi registrati nel settore nei due periodi.
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- Orsero ha specificato che il miglioramento del margine operativo lordo del settore Shipping è stato reso possibile dal recupero di redditività dell'attività di shipping già a partire dal 2019, dopo aver sottoperformato negli anni 2017 e 2018. Orsero ha ricordato inoltre che nel settore Shipping i ricavi, denominati in dollari, risultano maggiori dei costi sostenuti in euro.
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