- Giovedì, alla presenza del primo ministro egiziano Mostafa Madbouli, è stato sottoscritto un contratto per il finanziamento della costruzione di un nuovo terminal multipurpose nel porto di Alessandria, progetto che prevede un investimento di sette miliardi di sterline egiziane (374 milioni di euro) per realizzare un'infrastruttura portuale in grado di movimentare circa 12 milioni di tonnellate di merci all'anno. I lavori sono stati avviati all'inizio di quest'anno e, secondo le previsioni, il terminal diventerà operativo all'inizio del 2022.
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- Il progetto sarà finanziato con cinque miliardi di sterline egiziane da un consorzio di banche costituito da National Bank of Egypt (NBE), Banque Misr e Commercial International Bank (CIB) e con due miliardi di sterline dalla Egyptian Group for Multipurpose Terminals (EGMPT), consorzio pubblico partecipato dall'Autorità Portuale di Alessandria, dalla Suez Canal Authority, dalla Holding Company for Maritime and Land Transport e dalla Alexandria Container & Cargo Handling Co.
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- Il terminal occuperà un'area di oltre mezzo milione di metri quadri, avrà una linea di banchina di circa 2.500 metri con profondità del fondale di -17,5 metri. Tra le tipologie di traffico previste, il nuovo approdo avrà una capacità di traffico annua di 1,5 milioni di container teu, di due milioni di tonnellate di merci convenzionali e di 100mila automobili.
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- In occasione della firma del contratto è stato reso noto che Egyptian Group for Multipurpose Terminals sta negoziando con società internazionali per coinvolgerle nella gestione del nuovo terminal.
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