- Il gruppo greco Attica, che opera servizi marittimi traghetto con i marchi Superfast Ferries, Blue Star Ferries e Africa Morocco Link (AML), ha chiuso il primo semestre di quest'anno con un fatturato consolidato di 117,0 milioni di euro, con un calo del -29% rispetto a 164,0 milioni di euro nella prima metà del 2019. Lo ha reso noto oggi l'azionista di controllo Marfin Investment Group (MIG) precisando che il margine operativo lordo registrato da Attica nei primi sei mesi del 2020 è risultato pari a 1,9 milioni di euro a fronte di un corrispondente EBITDA di 15,5 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno.
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- MIG ha specificato che la diminuzione del fatturato e di conseguenza dell'EBITDA del gruppo armatoriale è dovuta alla riduzione dell'attività di trasporto a seguito della pandemia di coronavirus. In particolare, le misure restrittive alla libera circolazione di passeggeri e veicoli imposte da metà marzo 2020 dal governo greco nel tentativo di limitare la diffusione della pandemia, nonché l'imposizione di un protocollo per il trasporto di passeggeri particolarmente rigoroso, hanno determinato una significa riduzione dell'attività di trasporto: nella prima metà del 2020, infatti, Attica ha registrato una contrazione dei volumi di traffico trasportati dalle navi del gruppo pari al -56% relativamente ai passeggeri, del -46,3% delle auto private e del -15,6% dei camion rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre i viaggi dei traghetti della flotta sono diminuiti di oltre il -33%, con 4.446 partenze effettuate nella prima metà di quest'anno rispetto a 6.683 nel corrispondente periodo del 2019.
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