- Il gruppo finlandese Cargotec, che produce mezzi di sollevamento e movimentazione e che ha in corso un progetto di fusione con la connazionale Konecranes ( del 1° ottobre 2020), ha archiviato il terzo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 776,6 milioni di euro, con un calo del -13,8% sullo stesso periodo del 2019, di cui 364 milioni (-14,2%) registrati dal marchio Kalmar che è attivo nel segmento delle gru per i settori portuale, intermodale, logistico e industriale, 254 milioni (-17,3%) dal marchio Hiab che realizza gru per i settori delle costruzioni, dei trasporti e delle attività industriali, e 158 milioni (-7,1%) dal marchio MacGregor, che realizza mezzi di movimentazione e sistemi per navi e impianti offshore. L'utile operativo è ammontato a 45,8 milioni di euro (-20,9%), con un contributo di 31,4 milioni da Kalmar (-33,9%), di 25,9 milioni da Hiab (-14,5%) e con un contributo di segno negativo per -0,7 milioni da MacGregor rispetto a -9,8 milioni nel terzo trimestre del 2019. Nel periodo luglio-settembre di quest'anno Cargotec ha totalizzato un utile netto di 26,6 milioni di euro (-10,4%).
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- Nel trimestre il gruppo ha ottenuto nuovi ordini per un valore di 740 milioni di euro (-13,8%), di cui 328 milioni per Kalmar (-17,2%), 274 milioni per Hiab (-10,7%) e 139 milioni per MacGregor (-10,9%). Al 30 settembre scorso il valore del portafoglio ordini del gruppo era pari a 1,75 miliardi di euro, in calo del -22,2% sul 30 settembre 2019, di cui 834 milioni per Kalmar (-23,0%), 386 milioni per Hiab (-15,7%) e 532 milioni per MacGregor (-25,3%).
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- Sottolineando che Cargotec ha ottenuto un buon risultato nonostante le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, l'amministratore delegato del gruppo finlandese, Mika Vehviläinen, ha spiegato che se il mercato era ancora debole all'inizio del terzo trimestre, «tuttavia la ripresa dello stato del mercato avviatasi dopo aprile è comunque proseguita per tutto il terzo trimestre». Vehviläinen ha evidenziato che nel terzo trimestre di quest'anno anche i nuovi ordini, seppure in calo del -14% sul terzo trimestre del 2019, segnato un aumento sul trimestre precedente.
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