- L'impatto sull'attività della compagnia di navigazione Finnlines delle limitazioni agli spostamenti adottate in Nord Europa per contenere la pandemia di Covid-19 si è evidenziato anche nel terzo trimestre di quest'anno nonostante un rialzo dei volumi di merci trasportate dalla sua flotta. Il periodo è stato archiviato dalla compagnia finlandese del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi con ricavi pari a 126,7 milioni di euro, con un calo del -18,4% sul terzo trimestre del 2019. I costi operativi sono ammontati a 102,9 milioni di euro (-13,3%). L'EBITDA è stato pari a 40,8 milioni di euro (-23,5%), l'utile operativo a 24,5 milioni (-34,3%) e l'utile netto a 22,5 milioni di euro (-36,0%).
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- Nel terzo trimestre del 2020 la flotta della compagnia ha trasportato 179mila unità di carico (-3,2%), 42mila tonnellate di auto non al seguito dei passeggeri (+7,7%), 289mila tonnellate di merci non unitizzate (+6,3%) e 163mila passeggeri (-30,3%).
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- Evidenziando che «la pandemia di Covid-19 non mostra segni di rallentamento e le compagnie di navigazione di tutto il mondo hanno dovuto affrontare una situazione eccezionale mai verificatasi prima», il presidente e amministratore delegato della compagnie finlandese, Emanuele Grimaldi, ha sottolineato che, «nonostante le perdite e i tempi difficili, Finnlines non ha fermato alcuna nave e i servizi della compagnia sono proseguiti senza variazioni». Grimaldi ha osservato inoltre che se, in questo momento di crisi, i governi di tutta Europa, e in particolare quello finlandese, hanno riconosciuto l'importanza del trasporto marittimo per assicurare gli approvvigionamenti, soprattutto quelli per la Finlandia che affida al mare sino al 90% delle proprie esportazioni e l'80% delle importazioni, tuttavia Grimaldi ha denunciato che il servizio di Finnlines che collega la Finlandia e la Svezia non ha ricevuto aiuti finanziari dal pacchetto di aiuti di Stato del valore di 45 milioni di euro della National Emergency Supply Agency e che un nuovo aiuto di Stato ai trasporti marittimi del valore di 24,8 milioni, che recentemente è stato offerto dalla Finnish Transport and Communications Agency per i numerosi collegamenti dalla Finlandia a Svezia ed Estonia, sono stati fatti su misura per gli operatori esistenti e le condizioni per ottenerli hanno escluso la possibilità per Finnlines di accedere a qualsiasi aiuto di Stato. Grimaldi ha recriminato che questi pacchetti di aiuti sono distorsivi della concorrenza, discriminatori e contrari ai principi di proporzionalità.
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- Nei primi nove mesi del 2020 Finnlines ha totalizzato ricavi pari a 363,1 milioni di euro, con una flessione del -19,5% sul corrispondente periodo dello scorso anno. I costi operativi sono stati pari a 305,5 milioni (-16,1%). L'EBITDA è stato di 107,2 milioni (-21,7%), l'EBIT di 58,7 milioni (-33,3%) e l'utile netto di 54,2 milioni di euro (-33,8%).
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- Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno la flotta della compagnia ha trasportato 536mila unità di carico (-6,1%), 102mila auto non al seguito dei passeggeri (-19,7%), 811mila merci non unitizzate (-4,9%) e 390mila passeggeri (-28,3%).
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