- Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha accolto l'istanza presentata a inizio anno dalle società Port Operation Holding Srl (POH) e Global Ports Melita Limited (GPM) del gruppo turco Global Ports Holding (GPH) per la gestione del traffico delle crociere nel porto di Taranto ( del 17 gennaio 2020). La concessione riguarderà l'occupazione e l'uso di aree e beni demaniali insistenti sul Molo San Cataldo. In particolare, saranno installate strutture prefabbricate provvisorie in attesa che l'edificio polifunzionale attualmente in costruzione denominato “Falanto” venga completato e reso utilizzabile. Il contratto avrà una durata di 20 anni.
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- Port Operation Holding e Global Ports Melita hanno rappresentato, nel piano operativo consegnato all'AdSP, l'intenzione di costituire una società di capitali in forma di società per azioni o a responsabilità limitata con sede a Taranto, che lavorerà affinché il porto di Taranto si trasformarmi da scalo di mero transito a homeport per l'imbarco e sbarco di crocieristi, aumentando il numero delle presenze di passeggeri di navi da crociera e massimizzando la loro soddisfazione e la loro esperienza.
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- Attualmente Global Ports Holding gestisce terminal crociere in 19 porti in tutto il mondo. In Italia GPH è presente nel porto di Venezia, attraverso la Venice Cruise Port di cui possiede l'11,9% del capitale, e nei porti di Ravenna,Cagliari e Catania attraverso rispettivamente la Ravenna Cruise Ports, la Cagliari Cruise Port e la Catania Cruise Ports, società che controlla detenendone il 53,7%, 70,9% e 62,2% dei capitali.
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