- Guido Grimaldi è stato confermato oggi presidente dell'Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile (ALIS) per un ulteriore quadriennio al termine di una giornata di lavori caratterizzata dal consiglio direttivo e dall'assemblea generale dell'associazione che si sono svolti in videoconferenza.
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- «In questi primi quattro anni - ha dichiarato Grimaldi - siamo stati considerati come punto di riferimento nel panorama associativo, avendo, per la prima volta nella storia, messo a sistema tutto il popolo del trasporto e della logistica e creato sinergie nella galassia dell'intero comparto. Oggi è il momento di avviare un nuovo percorso da continuare a tracciare insieme, condividendo le nostre strategie e gli obiettivi da porci in questo momento così difficile che il nostro Paese sta vivendo, purtroppo, nel pieno di un'emergenza sanitaria e di una crisi socio-economica che sta colpendo molti settori produttivi, e che sta causando gravi conseguenze anche per la filiera logistica. Al termine quindi di questo anno davvero terribile - ha sottolineato il presidente di ALIS - è appunto il momento di riconoscere il valore morale e sociale di quanto fatto, e di proseguire l'intenso lavoro del cluster per un 2021 di rilancio e ripresa nel quale ci aspettiamo segnali concreti da parte del governo, come già stanno arrivando ad esempio attraverso alcune misure, contenute nel disegno di legge di bilancio 2021, rilevanti per il nostro settore e per le nostre aziende».
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- Grimaldi ha evidenziato il ruolo essenziale e strategico svolto dal settore del trasporto e della logistica nel corso della crisi sanitaria del coronavirus: «mentre il popolo italiano rimaneva a casa nel rispetto delle restrizioni imposte dal governo - ha ricordato - il popolo del trasporto e della logistica ha invece garantito la continuità dei propri servizi marittimi, ferroviari e stradali, permettendo così la consegna dei generi alimentari e dei beni di prima necessità in tutto il territorio nazionale. È per tale motivo - ha aggiunto - che non smetterò mai di ringraziare tutti i soci di ALIS per aver lavorato con grande coraggio, determinazione e senso patriottico, permettendo all'Italia di non fermarsi. È per questo che ritengo corretto ringraziare tutti gli uomini e le donne del trasporto e della logistica, artefici di questo miracolo italiano, che, dopo i medici e gli operatori sanitari, sono stati e sono tuttora i veri eroi di questa terribile pandemia».
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