- L'Associazione Spezzina Doganalisti (A.SPE.DO) condivide l'obiettivo dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale di istituire un'efficiente area interportuale a sostegno dell'attività del porto della Spezia nonché la richiesta avanzata dall'ente portuale di definire la ZLS a Santo Stefano Magra ( del 5 febbraio 2021). «È indubbio e ci è ben presente - ha rilevato il presidente di A.SPE.DO, Bruno Pisano - che, quando terminerà, speriamo al più presto, l'emergenza pandemica, sarà necessario avere riordinato secondo la scala delle priorità e risolto, con soluzioni efficienti, tutte le questioni che riguardano i servizi di accesso e in uscita delle merci dal porto. Ciò è peraltro nell'interesse delle attività portuali e della città che, e anche questo è ben chiaro, non possono e non devono prescindere da soluzioni ambientali compatibili, sostenibili e a tutela della salute». Pisano ha osservato che «lo sviluppo delle aree di Santo Stefana Magra, dopo la nascita di molti magazzini di aziende private e del Centro Unico dei servizi, assumono sempre di più il ruolo di vero e proprio braccio operativo del porto, la così detta “banchina-lunga”, nella quale è attiva una piastra intermodale per il traffico ferroviario e nella quale ci sono aree disponibili che possono essere destinate ad assumere ruoli strategici nella logistica e nell'autotrasporto proprio dell'ultimo miglio. Ecco perché - ha affermato il presidente di A.PSE.DO - troviamo e riteniamo puntuali la proposta e l'azione della nostra Autorità di Sistema Portuale nel premere per la creazione di un vero e proprio interporto e nella recente richiesta di definire quanto prima la Zona Logistica Semplificata a Santo Stefano Magra».
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- «Nel contempo - ha proseguito Pisano - riteniamo fondamentale attuare il progetto di informatizzazione del varco portuale (Smart Gate) già proposto dalla nostra associazione A.SPE.DO e da La Spezia Container Terminal (LSCT), redatto e presentato in tempi di pandemia, come si ricorderà, proprio per essere pronti a cogliere tutte le opportunità della ripresa. Poiché il nostro porto è sempre stato esempio di efficienza e nel contempo precursore di molti progetti innovativi anche in campo doganale e logistico - ha sottolineato Pisano - ora è il momento di cogliere tutte le opportunità che vengono offerte per l'innovazione tecnologica della logistica e dell'autotrasporto, non solo per consolidare quanto raggiunto negli ultimi decenni, ma per gettare le basi per una nuova crescita e un nuovo sviluppo, concentrandoci sia sulle potenzialità che potremmo esprimere grazie a Santo Stefano Magra sia sul varco doganale da elevare, quanto a funzionalità, al top, con ricadute positive, va ribadito, su tutti gli operatori della comunità portuale e sulla nostra città».
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