- Nel 2020 i porti russi hanno movimentato un traffico di 820,8 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -2,3% rispetto all'anno precedente, di cui 646,6 milioni di tonnellate di carichi in esportazione (-1,1%), 36,6 milioni di tonnellate di carichi in importazione (-1,7%), 61,6 milioni di tonnellate di merci in transito (-8,4%) e 76,0 milioni di tonnellate di traffico di cabotaggio (-7,0%).
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- Lo scorso anno il traffico complessivo di merci secche è ammontato a 404,7 milioni di tonnellate (+7,6%), di cui 188,6 milioni di tonnellate di carbone (+7,1%), 57,7 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+2,1%), 50,3 milioni di tonnellate di cereali (+30,3%), 19,2 milioni di tonnellate di fertilizzanti (+1,6%), 13,2 milioni di tonnellate di minerali (+47,8%) e 26,9 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (+0,7%). Il traffico delle rinfuse liquide ha totalizzato 416,1 milioni di tonnellate (-10,4%), incluse 235,1 milioni di tonnellate di petrolio greggio (-14,9%), 142,6 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (-4,9%), 32,6 milioni di tonnellate di gas liquefatto (-0,7%) e 4,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari (+7,7%).
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- Nel 2020 il traffico movimentato dai soli porti del bacino artico è stato pari a 96,0 milioni di tonnellate (-8,4%), il traffico nei porti del bacino baltico è stato pari a 241,5 milioni di tonnellate (-5,8%), i volumi movimentati dagli scali portuali del bacino del Mar Nero-Azov è stato pari a 252,0 milioni di tonnellate (-2,4%), il traffico nei porti del bacino del Caspio è stato di 8,1 milioni di tonnellate (+9,5%) e il traffico nei porti russi in Estremo Oriente è stato pari a 223,2 milioni di tonnellate (+4,6%).
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