- Lo scorso mese i terminal portuali che fanno capo al gruppo cinese COSCO Shipping Ports hanno movimentato un traffico dei container pari ad oltre 8,6 milioni di teu, con un incremento del +2,7% sul gennaio 2020. La crescita è stata generata dal rialzo del +4,6% del volume di traffico movimentato dai terminal del gruppo nei porti della Cina che è stato pari a quasi 6,3 milioni di teu, mentre il traffico nei terminal di COSCO Shipping Ports nei porti esteri è diminuito del -2,0% scendendo a 2,3 milioni di teu.
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- Fra i terminal del gruppo cinese nei porti mediterranei, lo scorso mese il traffico movimentato nei porti spagnoli dalla società integralmente controllata COSCO Shipping Ports (Spain) Terminals è cresciuto del +1,2% salendo a 306mila teu. In calo, invece, i traffici movimentati nel porto del Pireo dalla società integralmente controllata Piraeus Container Terminal (PCT) che è ammontato a 365mila teu (-14,0%) e nel porto di Ports Said dalla partecipata (20%) Suez Canal Container Terminal (SCCT) che è stato pari a 312mila teu. È diminuita anche l'attività al Reefer Terminal del porto italiano di Vado Ligure, partecipato al 40% dalla società cinese, che è stato pari a meno di 5mila teu rispetto ad oltre 5mila nel gennaio 2020.
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