- Nell'ultimo trimestre del 2020 le performance finanziarie del noleggiatore di container intermodali CAI International sono nettamente migliorate, con ricavi derivanti dai noleggi che hanno raggiunto la quota record di 81,6 milioni di dollari, con un incremento del +10,9% sul periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente. Accentuato il calo dei costi operativi che sono ammontati a 34,9 milioni di dollari (-16,1%). L'utile operativo è stato di 46,7 milioni di dollari (+46,0%) e l'utile netto di 14,2 milioni di dollari (+12,0%).
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- Nell'intero 2020 i ricavi generati dai noleggi della flotta di container sono lievemente diminuiti del -1,6% essendosi attestati a 294,0 milioni di dollari rispetto a 298,8 milioni nell'anno precedente. I costi operativi sono stati pari a 144,7 milioni di dollari (-9,1%). L'utile operativo ha totalizzato 149,3 milioni di dollari (+6,9%) e l'utile netto 27,7 milioni di dollari (-10,6%).
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- «Negli ultimi trimestri - ha commentato il presidente e amministratore delegato della CAI, Timothy Page - il mercato globale dei container è stato ragguardevole, con una domanda senza precedenti e prezzi dei container che sono saliti a livelli record. Riteniamo - ha aggiunto - che la domanda di container rimarrà elevata per tutto il 2021».
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- Al 31 dicembre scorso la consistenza della flotta di contenitori della CAI era pari a 1,74 milioni di teu, di cui 1,69 milioni di proprietà e 56mila in gestione.
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