- Nel quarto trimestre del 2020 i risultati finanziari della compagnia di navigazione Finnlines del gruppo Grimaldi hanno registrato un miglioramento sulla scia di un contemporaneo incremento dei traffici trasportati dalla flotta. I ricavi sono ammontati a 120,9 milioni di euro, in calo del -2,5% sul periodo ottobre-dicembre del 2019, e i costi operativi a 103,6 milioni (-3,7%). L'EBITDA è rimasto invariato totalizzando 33,0 milioni di euro. L'utile operativo è stato di 17,5 milioni di euro (+4,3%) e l'utile netto di 15,6 milioni di euro (-5,4%).
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- Nell'ultimo trimestre dello scorso anno le navi della finlandese Finnlines hanno trasportato circa 187mila unità di carico (167mila nello stesso periodo del 2019), 296mila tonnellate di carichi non unitizzati (260mila), 52mila auto non al seguito dei passeggeri (39mila) e 111mila passeggeri (121mila).
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- Nell'intero 2020 la compagnia ha registrato ricavi pari a 484,0 milioni di euro, con una flessione del -15,8% sull'esercizio annuale precedente, costi operativi pari a 409,1 milioni di euro (-13,2%), un EBITDA di 140,2 milioni (-17,5%), un EBIT di 76,2 milioni (-27,2%) e un utile netto di 69,7 milioni di euro (-29,0%). Lo scorso anno la flotta ha trasportato 723mila unità di carico (738mila), 1,1 milioni di tonnellaggio di altre merci (1,1 milioni), 154mila auto non al seguito dei passeggeri (166mila) e 501mila passeggeri (665mila).
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- Evidenziando l'importante ruolo per l'approvvigionamento di beni essenziali per l'economia e la popolazione finlandese svolto dalla Finnlines nel corso della crisi sanitaria provocata dalla pandemia di coronavirus, il presidente e amministratore delegato della compagnia, Emanuele Grimaldi, ha denunciato che, indipendentemente da questo ruolo e nonostante il calo del fatturato e della redditività della compagnia causato dal rallentamento dell'economia, Finnlines non è stata inclusa in alcuno dei programmi di aiuti finanziari pubblici per 70 milioni di euro adottati in Finlandia per il settore marittimo che sono stati invece distribuiti ad altre compagnie. «Al contrario - ha spiegato Grimaldi - in un periodo molto duro, con molti investimenti per la sostenibilità in corso, ci siamo trovati a competere con concorrenti che operano sulle stesse rotte, con lo stesso tipo di servizi, ma senza beneficiare affatto dei loro sussidi. Ciò ovviamente causa a Finnlines danni e difficoltà. Inoltre - ha sottolineato Grimaldi - ciò si è rivelato iniquo, distorsivo delle regole di mercato e contrario alle norme sul mercato dell'UE. Tuttavia osiamo ancora sperare in una distribuzione più equa, orizzontale, “verde” e proporzionale degli aiuti pubblici».
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