- Medway Italia, società ferroviaria del gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC), ha annunciato l'assunzione di 17 giovani diplomati che hanno concluso con successo il corso di “Tecnico Ferroviario Polifunzionale” organizzato dalla la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica della Spezia. L'azienda lo ha comunicato in occasione della presa in consegna della terza locomotiva Bombardier, avvenuta presso lo stabilimento della società produttrice a Vado Ligure, mezzo che si aggiunge ai primi due entrati in servizio a gennaio scorso su un totale di sei macchine ordinate per un investimento complessivo pari a 18 milioni di euro.
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- Il corso presso la spezzina SNTL ha visto la formazione di 17 giovani in cerca di occupazione che hanno frequentato più di mille ore di lezione negli ultimi 15 mesi. Il percorso è stato finanziato da Regione Liguria, attraverso fondi FSE afferenti al programma “Formarsi per competere”, che ha previsto la realizzazione di progetti integrati volti alla formazione di profili e competenze di più rilevante interesse per l'economia del territorio e nazionale. Nella formazione è stata coinvolta la stessa Medway Italia che aveva siglato a monte del progetto un accordo di impegno all'assunzione delle persone formate pari ad almeno il 60% dei destinatari, assumendone invece la totalità. Con i 17 nuovi dipendenti la consistenza del personale della Medway è salita a 80 unità.
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- L'amministratore delegato di Medway, Federico Pittaluga, ha spiegato che «i neo-assunti verranno impiegati da subito in azienda per sostenere gli sfidanti obiettivi di crescita di Medway Italia, che quest'anno prevede di operare circa 5.000 treni, trasportando circa 250.000 teu e percorrendo oltre 1,5 milioni di chilometri su rotaia».
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- Pittaluga ha reso noto che il prossimo 15 marzo Medway Italia inaugurerà un nuovo collegamento giornaliero tra l'Interporto di Pordenone e i porti di Genova e la Spezia, portando così ad oltre 150 i treni settimanali che collegano i porti italiani di Genova, La Spezia, Livorno, Ravenna e Trieste con otto centri intermodali a Rivalta Scrivia, Milano, Brescia, Verona, Padova, Pordenone, Marzaglia-Rubiera e Bologna. In tal modo - ha sottolineato Pittaluga - «siamo in grado di coprire l'intera Pianura Padana, sia dal Tirreno che dall'Adriatico, garantendo una miglior qualità di servizio alla clientela. È un beneficio notevole per quanto riguarda, nello specifico, i porti liguri, se consideriamo la situazione critica in cui versano le autostrade della regione che, peraltro, il trasporto su rotaia contribuisce a decongestionare in maniera sostanziale dal traffico pesante, diminuendo così nel contempo i disagi per gli automobilisti».
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