- Dopo quattro esercizio annuali consecutivi archiviati in perdita, nel 2020 la compagnia armatrice D'Amico International Shipping (DIS) che opera nel segmento delle product tanker è tornata all'utile grazie principalmente alle performance conseguite nella prima metà dell'anno. Nel 2020 i ricavi sono ammontati 316,3 milioni di dollari, con una diminuzione del -10,5% sull'anno precedente, di cui 257,8 milioni di ricavi base time charter (-0,2%). EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 127,3 milioni di dollari (+22,1%) e 55,5 milioni di dollari (+269,5%). Il 2020 è stato chiuso con un utile netto di 15,6 milioni rispetto ad una perdita netta di -27,5 milioni di dollari nell'esercizio precedente.
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- «Il 2020 - ha commentato il presidente e amministratore delegato di d'Amico International Shipping, Paolo d'Amico - è stato per il settore delle navi cisterna un anno caratterizzato da un'estrema volatilità. Nel corso della prima metà dell'anno, i noli hanno raggiunto livelli record, a seguito del crollo della domanda di petrolio causata dal Covid-19, unita ad un aumento della produzione da parte principalmente dell'Arabia Saudita e della Russia. Questo ha generato una curva dei prezzi futuri del petrolio in “contango”, stimolando un incremento delle scorte mondiali della materia prima. Lo stoccaggio di petrolio a terra ha raggiungo rapidamente la piena capacità e quantità sempre maggiori di crudo e raffinati hanno cominciato ad essere stoccati a bordo di petroliere, riducendo bruscamente l'offerta di tonnellaggio e provocando un forte balzo dei noli marittimi. A seguito però dei forti tagli alla produzione da parte dell'Opec, entrati in vigore da maggio, i noli spot delle petroliere hanno subito una brusca correzione, dovendo il mercato assorbire l'eccesso di stoccaggio creatosi nei mesi precedenti, con una graduale riduzione delle scorte di petrolio a bordo delle navi».
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- Nel solo quarto trimestre del 2020 i ricavi della DIS hanno totalizzato 66,6 milioni di dollari, con un calo del -28,4% sullo stesso periodo del 2019, di cui 53,6 milioni di ricavi base time charter (-25,7%). L'EBITDA è stato di 23,8 milioni (-31,7%), l'utile operativo di 9,7 milioni (-32,2%) e l'utile netto di 1,1 milioni di dollari (-76,8%).
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