- Nel primo trimestre di quest'anno i ricavi del gruppo finlandese Wärtsilä Corporation sono ammontati a 946 milioni di euro, con una diminuzione del -19% sullo stesso periodo del 2020, di cui 568 milioni di euro generati dalla commercializzazione di sistemi e tecnologie per il settore marittimo realizzate dal gruppo (-18%), inclusi 426 milioni di euro prodotti dalla vendita di sistemi di propulsione e di trasmissione e di tecnologie ibride (-7%) e 153 milioni di euro dalla vendita di soluzioni e servizi per il trasporto marittimo (-39%). L'utile operativo di gruppo è risultato pari a 36 milioni di euro (-30%), con un apporto di 39 milioni dal segmento dei sistemi di propulsione (+14%) e di sette milioni dal segmento delle soluzioni e servizi per lo shipping (-59%). L'utile netto di gruppo è stato di 24 milioni di euro, con una diminuzione del -17% circa rispetto a 29 milioni di euro nel primo trimestre dello scorso anno.
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- Nei primi tre mesi del 2021 il gruppo finlandese ha acquisito nuovi ordini per un valore complessivo di 1,24 miliardi di dollari (0%), con un contributo di 446 milioni di euro dal segmento dei sistemi di propulsione (-10%) e di 153 milioni dal segmento delle soluzioni e servizi per il settore marittimo (+35%). Il valore dell'orderbook al 31 marzo scorso era pari a 5,40 miliardi di euro (-6%), con apporti rispettivamente di 1,88 miliardi (-4%) e 887 milioni (-16%) dai due segmenti per l'industria dello shipping.
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- Sottolineando l'impatto che gli effetti della pandemia di Covid-19 hanno avuto sulle attività del gruppo, il presidente e amministratore delegato della Wärtsilä, Håkan Agnevall, ha manifestato un cauto ottimismo circa la prosecuzione nel corso del 2021 della ripresa dei mercati marittimi riscontrata negli ultimi mesi dello scorso anno, mentre - ha precisato - la ripresa nei principali mercati energetici in cui opera il gruppo richiederà più tempo.
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