- Nel primo trimestre di quest'anno il porto di Zeebrugge ha movimentato 12,0 milioni di tonnellate, con un calo del -16,5% sul corrispondente periodo del 2020. In controtendenza rispetto a molti altri porti europei, che a seguito dell'impatto della pandemia di Covid-19 sulle economie hanno registrato riduzioni dei volumi di traffico anche nei settori dei container e della rinfuse secche, nel 2020 in questi segmenti lo scalo portuale belga non ha accusato diminuzioni dell'attività, ma anzi una crescita che è proseguita nei primi tre mesi del 2021, periodo nel quale a Zeebrugge sono state movimentate 4,9 milioni di tonnellate di merci in container (+11,1%) e 416mila tonnellate di rinfuse solide (+11,9%). Sono invece risultati in contrazione i traffici di rotabili, di merci convenzionali e di rinfuse liquide che sono ammontati rispettivamente a 3,6 milioni di tonnellate (-6,8%), 137mila tonnellate (-20,7%) e 3,0 milioni di tonnellate (-46,8%).
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