- Approvati i bilanci consuntivi per l'anno 2020 delle Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e del Mare Adriatico Centrale. In occasione della riunione odierna del Comitato di gestione che ha dato il via libera al rendiconto, l'ente portuale ligure ha spiegato che la gestione finanziaria 2020 è stata influenzata dalla grave crisi economica che si è determinata a seguito della diffusione della pandemia di Covid-19, mentre in materia di investimenti l'AdSP ha proseguito l'attività già avviata nel 2019. Per quanto riguarda il bilancio 2020 dell'ente che gestisce i porti di Genova e Savona-Vado Ligure, si sono registrate entrate per 323,1 milioni di euro e uscite per 286,9 milioni. Tra le entrate figurano 100.0 milioni di entrate correnti, di cui 43,78% da ricondurre alle entrate tributarie e il 33,67% ai canoni demaniali, 211,9 milioni di entrate in conto capitale e 11,2 milioni di entrate per partite di giro. Per quanto attiene le spese, sono diminuite del -15,7% quelle per gli organi dell'ente (-59mila euro), sono rimaste sostanzialmente costanti quelle relative agli oneri del personale a fronte di un saldo positivo di 18 unità dal 2017 a oggi, mentre si è registrato un incremento pari al +3,9% di spesa per servizi legati soprattutto alle misure anti Covid.
-
- Il bilancio consuntivo 2020 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, approvato oggi all'unanimità dal Comitato di gestione, presenta un avanzo di gestione disponibile di circa 2,8 milioni di euro. Alle entrate del bilancio hanno contribuito i canoni demaniali e le autorizzazioni per le operazioni portuali, le tasse portuali e di ancoraggio, il traffico passeggeri e automezzi, i progetti europei e i trasferimenti dallo Stato. L'AdSP ha evidenziato in particolare il fatto che l'incidenza del costo del personale sulle entrate correnti sia stata nel 2020 del 28%, un valore che rimarca l'efficiente gestione dell'Autorità di Sistema Portuale, paragonabile alle migliori performance di imprese private. Al Comitato di gestione è stato comunicato che, dai primi di maggio, inizierà la ripartizione da parte dell'Autorità di Sistema Portuale dei ristori, previsti per legge, per le imprese concessionarie che hanno subìto un calo del fatturato 2020 superiore al 20% rispetto al 2019 come conseguenza dell'emergenza sanitaria. L'intervento sarà effettuato con risorse proprie dell'AdSP.
|