- Nel primo quadrimestre di quest'anno, a causa della riduzione dei volumi di rinfuse compensata parzialmente dall'aumento segnato nel segmento dei rotabili, il traffico delle merci movimentato globalmente dal porto di Trieste ha registrato una flessione del -9,6% essendosi attestato a 16,3 milioni di tonnellate rispetto a 18,0 milioni di tonnellate nei primi tre mesi del 2020. La contrazione, inoltre, è stata generata dal calo del -12,0% delle merci allo sbarco che sono ammontate a 13,6 milioni di tonnellate, mentre quelle all'imbarco sono cresciute del +5,1% salendo a 2,7 milioni di tonnellate.
-
- Nel settore delle merci varie i rotabili hanno mostrato una consistente ripresa avendo totalizzato, con 2,6 milioni di tonnellate movimentate, un incremento del +27,0%, mentre le merci in container sono rimaste stabili ad oltre 2,8 milioni di tonnellate (-0,3%) con 250mila teu movimentati (+3,9%) - inclusi 205mila teu pieni (+5,29%) e 45mila teu vuoti (-2,15%) - e le altre merci varie sono diminuite del -9,1% a 259mila tonnellate.
-
- Nel comparto delle rinfuse liquide, che ha chiuso i primi quattro mesi del 2021 con 10,4 milioni di tonnellate, la riduzione complessiva è stata del -17,6%, con cali del -17,7% e del -21,5% rispettivamente del petrolio grezzo e dei prodotti petroliferi raffinati scesi a 10,2 milioni di tonnellate e 203mila tonnellate, mentre i prodotti chimici sono aumentati del +75,4% a 29mila tonnellate.
-
- Le rinfuse secche sono diminuite del -9,1% a 160mila tonnellate, di cui 102mila tonnellate di prodotti metallurgici (+0,3%), 51mila tonnellate di cereali (+10,4%) e 7mila tonnellate di altre rinfuse solide (-49,0%).
-
- Nel primo quadrimestre di quest'anno il porto di Monfalcone, anch'esso amministrato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, ha movimentato 963mila tonnellate di merci (-11,3%), con cali sia delle merci varie (-22,6%) che delle rinfuse solide (-5,4%).
|