- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e Confindustria hanno firmato oggi un accordo con lo scopo di rilanciare il porto di Marina di Carrara e il suo territorio, sviluppare l'occupazione e la sostenibilità ambientale. L'intesa vuole spingere ogni uso “economico” del mare (itticoltura, traffico commerciale, cantieristica, servizi turistici, ricerca e tutela ambientale, attività ricreative e sportive) verso un progetto condiviso di nuovo sviluppo industriale.
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- I principali punti focali dell'accordo sono la creazione dei presupposti, logistici ed ambientali per attrarre nuovi investimenti ed insediamenti industriali nelle aree del Consorzio Z.I.A, l'istituzione della Zona Logistica Semplificata, l'accordo stipulato lo scorso dicembre fra Nuovo Pignone (Baker Hughes), Regione Toscana, Comune di Carrara, AdSP e fondo F2I per commesse di lungo periodo e la collaborazione fra AdSP, terminalisti e imprese ferroviarie finalizzata ad investire sull'intermodalità per incrementare l'utilizzo dello scalo merci di Massa e per verificare, nel quadro dello sviluppo della “Pontremolese” , l'inserimento del porto, come parte di un sistema portuale “core”, nel corridoio europeo Tirreno-Brennero.
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