- Pacorini Silocaf, la controllata del gruppo Pacorini che dal 2001 gestisce nell'interporto di Vado Ligure il maggior deposito di caffè verde in Italia, e TRI Spa, partecipata dalla stessa Pacorini e da imprenditori liguri del settore della logistica e portualità, hanno acquisito un'area di 10mila metri quadri nell'area portuale di Vado Ligure con lo scopo di trasformare un silos ormai dismesso da molti anni nel più grande e moderno silos d'Europa per la lavorazione del caffè verde. Inoltre il progetto prevede di riconvertire un'ulteriore area di 100mila metri quadri, un tempo destinata allo stoccaggio e alla lavorazione del carbone, in moderne attività di logistica e project cargo.
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- A tale scopo sono stati ottenuti quattro milioni di euro di finanziamenti, di cui 1,5 milioni a Pacorini Silocaf e 2,5 milioni a TRI, che sono stati erogati ai sensi del Decreto Liquidità e con garanzia Mediocredito Centrale. «Supportiamo - ha spiegato Gianluca Guaitani, chief commercial officer di Banca Carige - un'operazione strutturata, di ampio respiro, che vede la sinergia tra un grande gruppo logistico a livello internazionale e alcune importanti realtà della portualità ligure. Quelle messe in campo da Pacorini Silocaf e TRI Spa sono due iniziative che creano un significativo valore aggiunto per tutto il territorio e valorizzano la forte vocazione del neonato terminal di Vado, parte integrante del sistema portuale ligure, ad essere un polo centrale per i traffici del Mediterraneo».
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